Culture | Quarantena survivor

Guida Galattica per Autostoppisti

Proponiamo dei "consigli in quarantena", per staccare la testa e immergerci in storie interessanti. Questa volta si parte per lo spazio!
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Foto: Buena Vista Pictures

Cosa consigliamo: Guida Galattica per Autostoppisti

Autore: Douglas Adams

Di cosa si tratta: serie di libri usciti tra il 1979 e il 1992 e un film del 2005

Genere: fantascienza, fantastico, commedia, grottesco

A chi è consigliata: agli amanti della fantascienza che voglio anche farsi (più di) quattro risate

In queste settimane in cui gli esseri umani sono forzatamente rintanati in casa, spopolano le foto che documentano come gli animali e la natura si stiano riappropiando degli spazi. Uno di questi video mostra i delfini che ricominciano a nuotare vicinissimo ai porti e sono proprio i delfini gli animali giusti per introdurre questa amatissima epopea spaziale.

La Guida Galattica per gli Autostoppisti (The Hitchhiker's Guide to the Galaxy in originale) debutta in realtà come...trasmissione radio in Inghilterra nel 1977, grazie alla fervida immaginazione dello scrittore Douglas Adams. Dato il successo della serie, pochi anni dopo uscì il primo romanzo, con il medesimo titolo.

Protagonista della storia è Arthur Dent, un uomo medio, comune e anche abbastanza noioso. Arthur si sveglia una mattina e trova le ruspe davanti a casa: la sua dimora deve essere abbattuta per fare spazio ad una nuova superstrada. Ma certo non è il suo unico problema, perché poco tempo dopo scopre che tutto il pianeta farà la stessa fine, per la decisione dell'Ente Galattico della Viabilità.

Inizia così una delle serie cult più famose e venerate della commedia fantascientifica. Al protagonista si uniranno una serie di bizzarri personaggi, quali il suo migliore amico (in realtà alieno da anni in incognito sulla terra), l'infido ex presidente della galassia (dotato di due teste) e Marvin, un robot dotato di caratteristiche di persona vera (quindi perennemente depresso).

La serie ha avuto quattro seguiti: Ristorante al termine dell'universo (uscito nel 1980), La vita l'universo e tutto quanto (1982), Addio e grazie per tutto il pesce (1984) e Praticamente innocuo (1992) ed è continuata anche dopo la prematura scomparsa di Douglas Adams con un nuovo volume scritto da Eoin Colfer (autore della famosa saga di Artemis Fowl) uscito nel 2009 e intitolato E un'altra cosa... Sia in lingua originale che in italiano esistono dei volumi che raccolgono l'intera saga originale.

I personaggi talmente vivi, le trovate bizzarre, le scene e i tormentoni cult -oltre ai citati delfini, gli esseri più intelligenti dell'universo, ricordiamo la domanda cruciale che viene ad un certo punto posta al computer più potente del cosmo: “la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto” (spoiler → la risposta è “42”), hanno portato la saga a diventare prima una miniserie televisiva dal 1981 e ad avere la propria trasposizione cinematografica nel 2005.

Il film del 2005, diretto da Garth Jennings, ha un cast di primissimo piano (Martin Freeman, Sam Rockwell, Zooey Deschanel, Bill Nighy, John Malkovich) e non ha tradito l'anima della creazione di Douglas Adams che ancora oggi risulta moderna e accattivante.

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