Gli stipendi più alti? A Bolzano
Classifica lusinghiera per Bolzano quella dell'Osservatorio Statistico dei consulenti del lavoro (dati relativi al 2016 elaborati con l'Istat) presentata oggi (29 aprile). Il report mostra come la Provincia altoatesina sia quella con gli stipendi medi più alti d'Italia: 1.476 euro; e anche quella con il minor numero di disoccupati sul totale della popolazione. Sul podio, al secondo posto per un soffio, Varese, con 1.471 euro. Seguono Monza e Brianza (1.456), Como (1.449), Verbano Cusio Ossola (1.434), Bologna (1.424) e Lodi (1.423). Fanalino di coda: Ascoli Piceno, con una retribuzione media degli occupati di 925 euro.
Secondo posto per Bolzano nel campo dell'occupazione femminile: il 66,4% delle bolzanine ha un lavoro. La medaglia d'oro va a Bologna (66,5%), quella di bronzo Arezzo (64,4%). Chiudono Barletta-Andria-Trani con il 22,4%. In quanto all'occupazione maschile, invece, Bolzano svetta con il 78,9%, agli antipodi con Reggio Calabria il cui tasso registrato è del 44,5%. Da segnalare il dato sulla mancata partecipazione al mercato del lavoro, che include non soltanto i disoccupati (chi cerca lavoro ma non lo trova), ma anche quella quota di inattivi che non cerca e non ha un lavoro perché immagina di non trovarlo, ma che sarebbe disposta a lavorare se si presentasse l'occasione. La forbice tra Nord e Sud in questo senso si allarga di molto: si passa dal 5,3% di Bolzano al 48,7 di Vibo Valentia.