Demos respira
L'assemblea 2020 si era chiusa fra le preoccupazioni di un bilancio in perdita e dell'erosione del patrimonio della società Demos. A dicembre 2020 è arrivato però l'atteso contributo statale, che ha permesso un utile di 179mila 154,05 euro. Una boccata d'ossigeno che permetterà quindi di poter programmare in modo più sereno il futuro. Nel 2022 Demos compirà 10 anni e a marzo 2023 www.salto.bz celebrerà i suoi primi 10 anni di vita.
Max Benedikter, riconfermato presidente di Demos ha sottolineato come "si è riusciti a ottenere finanziamento nazionale e negli ultimi anni anche un sostegno maggiore da parte degli utenti". Nel 2021 però non si sono ancora raggiunti i livelli degli abbonamenti nel 2020. Mentre, come fatto notare dalla direttrice Lisa Maria Gasser, c'è ancora uno squilibrio di genere, sia nella base sociale (40 donne su 150 associati), che nel consiglio direttivo di Demos, nel quale l'unica donna è Francesca De Angeli. L'assemblea ha quindi impegnato il direttivo a mettere in atto nei prossimi anni delle azioni per riequilibrare la situazione.
"A febbraio-marzo 2020 non era chiaro - ha aggiunto Benedikter - come la situazione pubblicitaria si sarebbe sviluppata. Avevamo avuto anche una riunione nella quale si era parlato di possibile cassa integrazione. Come cooperativa non potevamo chiedere aiuto, quindi l’insicurezza nella redazione era molto alta. Abbiamo ricevuto molta solidarietà da parte dei nostri lettori, è stata una bella esperienza per tutti noi. Dato anche un buon servizio, nell’ambito del giornalismo di comunità. Possibilità di analizzare ciò che stava avvenendo in maniera spontanea ed immediata. La fiducia in Salto è cresciuta, coronata quindi nel successo di poter ricevere il finanziamento pubblico a dicembre 2020".
Fra poco potremmo essere alla pari di altre testate giornalistiche, non deboli e più piccoli. In futuro dovremo dimostrare che non solo con il cuore rimarremo competitivi, ma anche con professionalità e competenza. Perciò abbiamo ancora maggiore responsabilità nei confronti del nostro territorio.
Parola quindi a Ulrich Gutweniger, manager di Salto che è entrato anche a far parte del cda. "Nel 2021 la situazione nel mercato pubblicitario non è cambiata. Ci sono molte imprese che stanno aspettando e gli investimenti sono ancora bassi. Nei primi mesi del 2021 abbiamo fatto il 50% di entrate pubblicitarie di quanto avevo pronosticato. Nel 2020 ci sono state molte campagne dell’ente pubblico. Gli abbonamenti hanno portato in positivo, così come anche le offerte che sono state versate".
Zahlen und Fakten
Abbonamenti passati da 348 nel 2019 (24mila 193,82 euro) a 1106 nel 2020 (72mila 504,78 euro), 419 nel 2021 (27mila 205,07 euro). Si registra il 50% in meno di abbonamenti fra il 2021 ed il 2020. "Non siamo riusciti - ha sottolineato Gutweniger - a motivare bene gli abbonati a continuare a sostenere Salto".
Nelle ultime settimane è stata creata una redazione musicale di Salto (Salto music). Hanno recentemente lasciato la redazione giornalistica Stefano Voltolini, per l'Ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento e Sarah Franzosini, che è tornata "all'interno del raccordo". Hanno cominciato come praticanti Valentina Gianera ed Elisa Brunelli. Nuovo arrivo quello di Fabio Gobbato, che dopo Corriere dell'Alto Adige e Ufficio stampa della Provincia autonoma di Bolzano ha deciso di lanciarsi in una nuova avventura a Salto. Lisa Leuci è la nuova collaboratrice per la parte amministrativa. I dipendenti di Demos quindi sono saliti a 9. Nel 2022 Demos compie 10 anni e ci potrà essere un rilancio completo per la pagina di www.salto.bz. Ci sarà un rilancio quindi di Salto. C’è un nuovo ufficio in via Josef Streiter 10 a Bolzano. "Punteremo a renderlo un posto interessante, dove ci siano incontri importanti".
La forma del nuovo ufficio è quella di un lungo tunnel. La trentinitudine mi porta a dire "che bela 'sta caneva coi volti a bot", l'amore per il futbol me la associa ad un tunnel d'ingresso verso il campo di gioco (il castrum bolzanino). Redattori e collaboratori non avranno bisogno di condizionatori durante i momenti di calura estiva. Il 18 giugno intanto ci sarà una Klausur interna di Salto per parlare anche di valori, community, rilancio.
Lisa Maria Gasser, la direttrice di Salto, ha parlato del periodo di difficoltà durante il lockdown . Si è quindi soffermata su identità, professionalità, resilienza di un medium come Salto, ringraziando redattori, collaboratori e columnists. Un bel momento in presenza di questo anno difficile è stato l'incontro a Merano con i quattro maggiori candidati sindaco, con 160 persone presenti, promosso da Salto con Ost West Club Est Ovest il Centro giovani Jungle.
Thomas Viehweider è la persona che in assoluto può tirare di più un sospiro di sollievo. Dopo tante sofferenze contabili finalmente può presentare un bilancio 2020 con segno positivodi Demos. Nel 2020 -30mila euro (perdita) e -40mila euro nel patrimonio. In estate 2020 c’è stata la revisione del bilancio, in autunno un bilancio intermedio. Migliorati i dati e alla fine del 2020 è arrivata la notizia dei contributi statali. Bilancio in positivo per 179mila euro. Il contributo statale netto è stato di 155mila euro. Risanato il patrimonio netto negativo. Il Consiglio direttivo 2021-2024 di Demos è composto da Maximilian Benedikter, Hans-Magnus Egger, Christoph Moar, Marco Rizza, Francesca De Angeli, Thomas Viehweider, Ulrich Gutweniger.