Forza Territorio

La frammentazione del centrodestra tra voglia di territorio e ritorno al passato
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Foto: © Harald Hempl/ecomove.cc

Le pagine politiche registrano alcune novità non particolarmente eclatanti. Il succo in un articolo del Corriere dell’Alto Adige firmato da Marco Angelucci (“Centrodestra, la doppia rivoluzione”). Maurizio Vezzali, dopo essere stato defenestrato da Michaela Biancofiore con l’accusa di non fare nulla per il partito, ha già trovato una nuova “casa”. Si candiderà infatti nella lista “Alto Adige nel cuore” capitanata da Alessandro Urzì. La parola d’ordine è “forza territoriale”. “Vogliamo rifondare il centrodestra su nuove basi – afferma Urzì –, proprio per questo abbiamo fatto uno sforzo unitario”. Implicita la risposta di Biancofiore, la quale al contrario si dichiara entusiasta del progetto meno territoriale che ci sia: rifondare “Forza Italia”: “Il popolo delle partite Iva (predecessore e successore di quello delle libertà, ndr) tornerà al centro della nostra attività politica e credo che anche tanti concittadini di lingua tedesca che simpatizzavano per noi si rifaranno vivi”. Crederci non costa nulla.