Pioggia, freddo e soldi al vento
"Spese riservate e trasparenza. I giudici censurano la Provincia”: l’apertura del Corriere dell’Alto Adige è dedicata al rendiconto generale 2012 per le Province di Trento e Bolzano e per la Regione Trentino-Alto Adige approvato dalla Corte dei Conti. I rilievi più significativi: troppi incarichi esterni, scarsa trasparenza nella gestione delle risorse e utilizzo discutibile dei fondi riservati. Ma Luis Durnwalder non ci sta e reagisce berlusconianamente: “Troppe consulenze? Il procuratore Schülmers ha idea di quanto abbiamo pagato finora in avvocati per difenderci dalle sue accuse?”.
Il titolo di maggiore impatto sul Dolomiten è dedicato a un ritrovamento: “Neue Grabungen beweisen: Doch Tote im Friedhof”. L’articolo si trova nella cronaca dal Burgraviato, a pagina 26. Il 17 novembre 1809, 1200 soldati francesi arrivarono a San Leonardo valicando il Passo Giovo e si scontrarono con i locali. Nelle battaglie persero la vita 22 passiresi e 230 francesi. Finora si poteva soltanto supporre che nel cimitero a ovest del paese, vicino al fiume Passirio, fossero effettivamente sepolti alcuni di questi soldati. I nuovi scavi, compiuti su iniziativa dell’ambasciata francese di Roma, hanno per la prima volta portato alla luce dei resti che potrebbero confermare questa supposizione.
“Verpulverte Energie”: la Tageszeitung apre parlando del nuovo inceneritore di Bolzano, che dovrebbe essere attivato a metà luglio. A quanto pare, però, la prima cosa che andrà in fumo non saranno i rifiuti, ma un mucchio di soldi. Il motivo? Non è ancora stato approntato il collegamento tra il termovalorizzatore (com’è chiamato eufemisticamente l’inceneritore) e la rete del teleriscaldamento. Il Presidente di Sel, Wolfram Sparber, dà la colpa all’amministrazione provinciale: “Bei der Planung des Verbrennungshofens ist das Baulos für den Anschluss an das Fernwärmenetz aus Spargründen gestrichen worden”.
E visto che qui si parla di Sel, ecco il titolo principale dell’Alto Adige: “Energia: Sel non rimborsa Ae”. In realtà appena un dettaglio rispetto alla pubblicazione degli strabilianti dati di bilancio 2012 presentati ieri dalla società energetica in capo alla Provincia, e dei quali nell’articolo si dà essenzialmente conto.