Society | Redditi

I ricchi non piangono

Quasi 13mila i “paperoni” in Alto Adige. Bolzano al secondo posto dopo la Lombardia con 23.447 di reddito medio. Ampia la forbice fra benestanti e chi percepisce poco.
The Great Gatsby
Foto: The Great Gatsby

Non sono pochi quelli che se la passano bene in Alto Adige. Il numero preciso è 12.745 e si riferisce a coloro i quali, nel 2017, hanno dichiarato al fisco un reddito lordo annuo superiore ai 75.000 euro, così come rileva l'indagine del Ministero dell’Economia e delle Finanze analizzata dall’AFI-IPL, l’Istituto Promozione Lavoratori. Sempre relativamente all’anno scorso sono stati 417.998 gli altoatesini che hanno dichiarato redditi relativi al 2016 di varia natura al fisco, per un ammontare totale di 9,8 miliardi di euro, corrispondente a un reddito medio dichiarato di 23.447 euro. Un dato che fa volare la Provincia di Bolzano al secondo posto, dietro alla Lombardia (con 24.748 euro) in termini di redditi medi a livello nazionale. “La media presa da sola comunque dice poco”, spiega il direttore dell’Istituto Stefan Perini. “Infatti, in Alto Adige le persone che percepiscono per certo più di 75.000 euro lordi sono 12.745, a fronte di 115.094 persone che dichiarano al fisco meno di 10.000 euro”.

 

Il gap persiste

 

Le disparità esistenti dovrebbero rientrare in un ragionamento di maggiore equità fiscale che anche a livello locale andrebbe fatto, sottolinea l’IPL. Tra le misure al vaglio c’è l’aumento dell’aliquota dell’addizionale regionale IRPEF per chi percepisce più di 75.000 euro all’anno, seguendo l’esempio di altre regioni che l’hanno già portata al valore massimo possibile del 3,33%”. “Stiamo pur sempre parlando di persone che percepiscono almeno 3.500 euro netti al mese, a cui si potrebbe anche chiedere questo contributo di solidarietà”, afferma Perini. Condizioni normative che comunque dovrebbero prima essere create per le Province autonome di Bolzano e di Trento che attualmente non possono applicare una maggiorazione superiore a mezzo punto percentuale, a differenza delle altre regioni.

“L’Alto Adige appare come una terra dove i redditi medi dei comuni registrano talvolta differenze significative”, spiega Perini. “Tali divari sono dovuti alla diversa composizione socio-demografica e alla struttura economico-occupazionale dei singoli territori, a cui si aggiunge il fenomeno dell’evasione fiscale”. I cinque comuni con i redditi complessivi medi più elevati sono Corvara in Badia (28.022 euro), Brunico (27.892), Falzes (27.642), Chienes (27.233) e Appiano (26.128). Il Comune capoluogo, Bolzano, scende rispetto all’anno precedente dalla 7a alla 9a posizione con un importo medio pari a 26.055 euro. In coda alla classifica troviamo una serie di comuni della Val Venosta: Laces (14.807 euro), Tubre (14.432), Martello (13.920), Castelbello Ciardes (13.308) e Lasa (12.787).