Society | Edilizia scolastica

Scuola Dante, restauro da 5,5 milioni

Al via domani i lavori per la materna di via Claudia Augusta a Bolzano. Termineranno a Natale del 2022. Per i bimbi sistemazione provvisoria nei container.
rendering della scuola dante di via Claudia Augusta a Bolzano
Foto: Comune di Bolzano

Un anno e mezzo di lavori e 5,5 milioni di euro di spesa. Cominciano domani il restauro, la ristrutturazione e l’ampliamento della scuola materna Dante Alighieri di via Claudia Augusta. L’edificio, bellissimo, nonostante i segni del tempo, è stato “abitato” da bimbi e maestre fino a qualche giorno fa. “Per i lavori – ha spiegato il vicesindaco Luis Walcher illustrando gli interventi previsti – ci vorrà un anno e mezzo e quindi contiamo sia pronto per Natale 2022”.  Ad oggi le sezioni erano quattro (una distaccata), ma dal 2023, grazie all’ampliamento, ce ne staranno cinque (125 bimbi). Per il tempo dei lavori le aule saranno ricavate in container che saranno posizionati nei cortili delle scuole Tambosi e Vittorino da Feltre.

 

La scuola fu progettata dallo Studio Ingegneri Ferruccio Franco e Francesco Fumagalli nel 1922, è unica nel suo genere in città e rappresenta il nucleo storico del quartiere Oltrisarco che si è costituito all’ inizio del ‘900 lungo l’asse di via Claudia Augusta per poi svilupparsi a Ovest verso le pendici della montagna. “Un risanamento di questo genere – ha sottolineato Walcher – è una di quelle cose che aiuta a preservare l’identità di un quartiere. Via Claudia Augusta è un luogo di memoria e di aggregazione sociale molto importante. Sono anche felice che nella commissione lavori pubblici questo tipo di intervento fu approvato, cosa che accade raramente, all’unanimità”.

Seguendo le indicazioni del piano di Tutela degli Insiemi che indicano “di salvaguardate le caratteristiche architettoniche degli edifici di particolare interesse storico-artistico ....qualora rispecchino con coerenza la loro particolare funzione originale progettato dal gruppo di architetti avente come capogruppo Roberta Springhetti “prevede la salvaguardia e restauro dell’ edificio attuale e l’ accostamento armonico ad esso di un ampliamento che non supera in altezza l’ esistente”. L’ampliamento avverrà verso est e verso il parco sul retro e con un importante cubatura interrata, ha spiegato Springhetti. “Si tratta di un intervento complesso – ha spiegato la responsabile del procedimento, Donatella Batelli – perché verrà data nuova vita agli stucchi, ai serramenti, e i pavimenti dell’ingresso saranno conservati. Quelli dei corridoi e le aule saranno rifatti”.

"L' ampliamento -hanno  spiegato le progettiste - si comporrà da un interrato in cemento armato e da un piano fuori terra interamente in legno con copertura piana a verde realizzato in aderenza alla struttura esistente, con interposizione di un elemento vetrato che "segni" idealmente il distacco tra le due strutture. Al piano terra troveranno posto tre aule didattiche, ognuna con il proprio bagno e con grandi vetrate, che consentiranno ai bimbi di interagire con il parco esterno e un ampio vano scala con ascensore che collegherà questo livello con il piano interrato , nel quale si troveranno: un grande locale movimento, un laboratorio , la lavanderia, la cucina con i locali accessori, nonché gli spogliatoi per il personale di cucina, delle pulizie e per gli insegnanti.  Nel giardino sul retro dell'asilo verrà costruita una struttura denominata "atelier" a completa disposizione dei bambini , sarà dotata anche di servizi igienici che avranno anche un'entrata separata dal giardino. Questa struttura sarà realizzata con grandi vetrate che permetteranno di utilizzare il locale in tutte le stagioni".