Sputi nel piatto
Se il dissidente è un commensale ingrato che sputa nel piatto dove mangia, l'esercizio della critica è l'infrazione di un galateo, un atto di mala creanza che si compie a pancia piena. In Sudtirolo, chissà ancora per quanto, il tempo è fermo all'ora di pranzo, mentre lo spazio non è più ampio di una tavola imbandita. Osservando a uno a uno i convitati, si ricava la statica fenomenologia di un'insolenza. L'altoatesino che sputa nel piatto dell’autonomia ha il disagio. Il sudtirolese che sputa nel piatto dello Stato è un vittimista. L'altoatesino che sputa nel piatto della Heimat tedesca è un fascista. Il sudtirolese che sputa nel piatto dell’autonomia è un alternativo. L'altoatesino che sputa nel piatto dello Stato è un italiano. Il sudtirolese che sputa nel piatto della Heimat è un Nestbeschmutzer. C'è poi sempre qualcuno che minaccia di rovesciare il tavolo con tutti i commensali, le vivande, le posate e i piatti con gli sputi. “Già,” viene da dire “ma poi cosa si mangia?”.