Society | Reti radio

TETRA: la rete delle emergenze

Una corsia preferenziale per le comunicazioni di emergenza sviluppata da Lukas Kofler, uno studente del Max Valier al lavoro su un progetto europeo
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TETRA - Projekt
Foto: TETRA

Le reti analogiche a isofrequenza sono state lo standard provinciale fin dagli anni '80, da tre anni a questa parte è inziato un processo di conversione e aggiornamento del modo di intendere le reti radio in materia di soccorso d'emergenza. TETRA sta per Terrestrial Trunked Radio e fino ad ora è la rete più utilizzata dalle agenzie governative e per le comunicazioni ufficiali d'urgenza, utilizzate soprattutto negli Stati Uniti. Ma non è negli Stati Uniti ma in Unione Europea, precisamente a Monaco di Baviera, che risiede la Airbus Defence and Space, un'azienda specializzata nel campo dello sviluppo tecnologico aerospaziale e bellico. 

La conversione dalle reti analogiche a TETRA è cominciata dal 2014 e Lukas Kolfer - ultimo anno all'istituto tecnico Max Valier - con la collaborazione del dipartimento comunicazione della Protezione Civile, ha sviluppato un software per dei dispositivi digitali appositamente costruiti per funzionare attraverso il nuovo standard di comunicazione. Il segnale radio dei device TETRA si appoggia a dei ripetitori ma anche in assenza di essi un dispositivo con questo standard può agilmente trovare un canale di comunicazione alternativo, per una trasmissione  efficace e che possa rispondere alle esigenze dei canali di protezione dei cittadini, infatti un walkie talkie TETRA può comunicare direttamente con un altro dispositivo.

La rete è criptata e sicura ma la rete digitale permette di ricevere una quantità di dati in uscita che possono essere di notevole aiuto alla Protezione Civile, ad esempio da dove si sta comunicando un SOS e con quale apparecchio lo si sta facendo o la registrazione delle chiamate degli interlocutori, anche più di due sulla stessa linea. I dati acquisiti potranno essere stoccati in una banca dati senza che - come accadeva in precedenza - venissero sovrascritti o direttamente cancellati, in mancanza di spazio. La mole di dati che sarà possibile acquisire sarà quindi notevole e le informazioni potranno essere non solo conservate ma utilizzate e immesse in un software di comparazione e successiva analisi.