Environment | climate change

Giovani, un messaggio forte ai negoziatori sul clima

La Conferenza dei Giovani di fronte al Cambiamento Climatico più importante degli ultimi anni
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La COY11 (Undicesima Conferenza dei Giovani sul Cambiamento Climatico), che sta avendo luogo per tre giorni (26, 27 e 28 novembre), è una delle più importanti, non solo in quanto evento preparatorio per la tanto attesa COP21 (XXI Conferenza sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite), ma anche per il fatto di essere la conferenza COY più grande tenutasi finora. Per la prima volta, in contemporanea all'evento di Parigi (dove si sviluppa la COP21), altri giovani di tutto il mondo si riuniscono in conferenze parallele in altre 8 città: Ahmedabad (India), Abomey (Benin), Montreal (Canada), Noumea (Nuova Caledonia), Rabat (Marocco), Tokyo (Jaban), Florianopolis (Brasile) e Antananarivo (Madagascar). Ciascuna ha raccolto migliaia di ragazzi e ragazze che non potevano essere presenti a Parigi ma certamente volevano far sentire la loro voce alla COP21.

La COY11 di Parigi è stata preparata da 6 organizzazioni giovanili francesi (Avenir Climatique, Cimates, French Scouting Federation, REFEDD, We are ready Now! movement e YOUNGO) insieme a 35 organizzazioni partner in tutto il mondo. Beneficia anche del sostegno di 55 volontari nei settori, tra gli altri, della logistica, della traduzione e dell'alimentazione. Si stima che questa COY avrà un totale di 5.000 partecipanti nei tre giorni dell'evento, che si sta svolgendo nel Centro Esposizioni (Parc des Exposicions) di Ville Pinte.

In questo scenario si svolgono oltre 400 attività tra conferenze, sessioni formative, riunioni, mostre, stand, laboratori, spazi per la produzione di materiali, ed eventi artistici di diversi tipi (danze, spettacoli teatrali, canzoni).

Per questa edizione, ci si propone di presentare un documento chiamato "Manifesto della COY" (in inglese e francese), nel quale sarano incluse le voci dei giovani che hanno partecipato alla sua stesura attraverso consultazioni virtuali, discussioni su gruppi tematici di lavoro (diritti umani, istruzione, energia, diritto ambientale, produzione alimentare sostenibile, adattamento, conservazione e inclusione dei giovani) e riunioni di gruppi di paesi, come avvenuto per i partecipanti latino-americani. Nel manifesto si afferma che "i giovani e le giovani sono consapevoli dei limiti del nostro modello di società [e per quello] sono disposti a promuovere un cambiamento di paradigma in direzione di una società più sostenibile e desiderabile".

Alla conclusione di questa COY, il prossimo 28 novembre, il manifesto sarà condiviso con le organizzazioni giovanili e gli altri partecipanti, che potranno firmare questo documento inclusivo e globale, prendendo in considerazione i diversi punti di vista, le aspettative e le speranze dei giovani nel mondo.