Politics | Badia

Piscina finanziata con la tassa

Il Comune ladino decide di vincolare il 50% dell'aumento dell'imposta per la costruzione di una piscina pubblica. Dal primo gennaio nei 4 stelle sarà di 3,80 euro.
tourismusvereiin_alta_badia.jpg
Foto: altabadia.org
  • Il consiglio comunale di Badia nei giorni scorsi ha trattato la determinazione dell'imposta comunale di soggiorno a decorrere dal 01.01.2024. La proposta della Giunta comunale prevedeva l’aumento dell’imposta come suggerito dal consorzio turistico locale, e cioè a 3,80 per gli esercizi ricettivi classificati a quattro stelle, quattro stelle “superior” e cinque stelle, a 3,00 per i tre stelle tre stelle superior, e a 2,30 per tutti gli altri esercizi ricettivi. E fin qui tutto nella norma. La novità è la destinazione dell’aumento. Infatti: come previsto da un decreto del Presidente della Giunta del 31 agosto 2023, la Giunta comunale ha proposto di vincolare il 50% dell’aumento a sostegno del progetto per una piscina pubblica, "ritenuta rilevante sia turisticamente in quanto ulteriore offerta di servizio, sia socialmente per la popolazione locale". La proposta è stata accettata con 12 voti a favore, 1 astenuti e 4 voti contrari.

    Elide Mussner, assessora al turismo del comune di Badia, commenta: "Riteniamo che la possibilità di vincolare parte dell'aumento a progetti a sostegno del territorio e della popolazione locale sia un'opportunità, sia per l'amministrazione locale che per le organizzazioni turistiche. Il segnale è chiaro: il turismo vuole investire nella qualità di vita della comunità locale, la risorsa più importante per un'economia forte, ma soprattutto lungimirante. Il settore turistico vive della vita attiva della comunità locale e ha bisogno del sostegno della popolazione. In questi ultimi anni però, in molti casi è venuto a mancare l’appoggio, la tanto famigerata “Tourismusgesinnung”, anche perché le conseguenze dirette e indirette dello sviluppo turistico molto spesso sono i disagi vissuti nella quotidianità". Secondo l'assessora in questo contesto le diverse strategie di sostenibilità a cui le categorie economiche "giustamente continuano a lavorare indicano chiaramente che è necessario un cambiamento di rotta verso più consapevolezza per una responsabilità che non è solo economica ma anche sociale. La possibilità di sostenere progetti locali attraverso l’imposta comunale di soggiorno, quindi, è una situazione win-win per tutti: le amministrazioni comunali, le organizzazioni turistiche, la popolazione locale e i turisti. Investendo nel territorio il valore aggiunto è il bene comune che va oltre gli interessi particolari di una categoria economica e contribuisce in questo modo a migliorare la “Tourismusgesinnung” sul territorio". Per Mussner "la speranza è che molti comuni della provincia seguano l’esempio di Badia, per un turismo che sia valore aggiunto e non disagio, passando dalle parole alle azioni concrete".