Society | Il caso

“Disposto a revocare le dimissioni”

Lo annuncia Accarino che aveva lasciato la Commissione taxi in seguito alla vicenda di ponte Palermo. L’apertura dopo le modifiche al regolamento rese note da Caramaschi.
Accarrino
Foto: Facebook/Accarrino

Si allenta la tensione fra il Comune e il presidente del CTCU, nonché sindacalista della Cgil, Agostino Accarino che qualche settimana fa si era dimesso dalla Commissione taxi come segno di protesta (“un atto di ribellione contro il modus operandi dell’amministrazione”, come definito dal diretto interessato durante la manifestazione del 21 dicembre scorso a Bolzano) in seguito alla decisione della stessa Commissione di non sospendere in via cautelativa la licenza al tassista Armando Sacco Zaut, accusato di aver aggredito una donna keniota la notte del 2 dicembre all’altezza di ponte Palermo. Accarino fa ora sapere di essere disposto a revocare le proprie dimissioni, il motivo: le modifiche annunciate dalla giunta del sindaco Renzo Caramaschi, relative al regolamento della Commissione che si occupa di valutare eventuali “fatti gravi o violazioni” commesse dai tassisti.

Il rappresentate dei consumatori aveva evidenziato come la composizione della commissione fosse del tutto “sbilanciata” sottolineando che la Commissione non doveva entrare nel merito delle questioni penali, di pertinenza degli organi preposti, ma aveva l’obbligo di tutelare una categoria di lavoratori, cioè i tassisti che svolgono un servizio pubblico molto delicato, come pure quella degli utenti che usufruiscono del servizio stesso. “Giudico positiva – commenta Accarino, promuovendo anche l’insieme delle modifiche avanzate dalla giunta comunale - la proposta dell’assessora Maria Laura Lorenzini di riequilibrare la composizione della commissione comunale, in modo che rispecchi meglio il peso dei vari soggetti coinvolti. Prima i membri dei rappresentanti della categoria dei tassisti erano quattro, ora diventerebbero due, equiparati quindi al numero dei rappresentanti degli utenti, così come avevamo richiesto. Per questo ho deciso di revocare le mie dimissioni”.