“Abbiamo attivato un gruppo di 8/9 funzionari che si stanno organizzando per essere pronti quando, presumibilmente in autunno, verrà attivato il cantiere del Kaufhaus. Che tra l’altro sarà operativo contemporaneamente a quello di Campofranco”

Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi per anni ha gestito il braccio operativo del comune di Bolzano per i grandi eventi. Ma quello che avverrà in città a partire dai prossimi mesi andrà ben oltre le esperienze fatte in passato. Tra ristrutturazione di palazzo Campofranco, Benko e in prospettiva progetto Arbo per l’Areale Ferroviario, la fase che si sta aprendo comporta una vera e propria rivoluzione urbanistica per la città di Bolzano. 

“E’ un periodo questo molto impegnativo per la città di Bolzano, ma allo stesso tempo anche entusiasmante se riusciamo ad impostare bene le cose. Ci saranno occasioni di credito, di occupazione ed anche nuove possibilità di affari.”

Il bando per l’assegnazione concreta dei lavori scadrà il prossimo 13 aprile e solo dopo quella data si saprà a chi verranno effettivamente affidati il lavori per la riqualificazione del quadrante compreso tra via Alto Adige, via Garibaldi, viale Stazione e via Perathoner. “Sempre che non ci siano ricorsi al consiglio di stato e sospensive”, mette formalmente avanti le mani il sindaco di Bolzano. Ma in realtà la macchina del Comune si sta già mettendo in moto, perché verosimilmente in autunno partiranno i lavori, che interesseranno in particolare nella prima fase lo spostamento provvisorio della stazione delle autocorriere nell’area finora delle ferrovie che si trova lungo via Renon. 

Renzo Caramaschi si dice consapevole che la cosa più complicata da gestire durante gli almeno 2 anni di lavori sarà la viabilità che verrà messa seriamente in crisi. 

“I cittadini dovranno avere pazienza ed abituarsi a subire in parte delle situazioni di disagio”

La giunta comunale di Bolzano oggi ha anche affrontato la tempistica (“non il merito”, ha precisato il sindaco) per quanto riguarda il progetto dell’Areale. Il sindaco Caramaschi ha riferito che i lavori procedono per quanto riguarda l’accordo di programma (“siamo già alla terza bozza”) ed ha ribadito la sua intenzione di varare il bando di gara interazionale entro la fine del 2017 con un possibile (ottimistico) via ai lavori entro il 2018.
“Paradossalmente dal punto di vista viabilistico l’Areale sarà meno complesso da gestire rispetto a Benko”, ha osservato il sindaco. Ricordando che la maggior parte degli spazi su cui in futuro si concentreranno i lavori saranno ricavati nell’attuale sedime ferroviario. 

Caramaschi ha anche ribadito che il progetto dell’Areale (“estremamente complesso”) vede di fatto coinvolti 6 distinti soggetti. E cioè oltre al Comune di Bolzano anche la Provincia, la società dell’Areale e ben tre società facenti capo alle Ferrovie. 
Il sindaco del capoluogo con un sospiro ha anche ricordato la lunga serie di passaggi istituzionali che graveranno sull’amministrazione comunale prima di arrivare fino alla fase esecutiva della grande opera. 

“Definito l’accordo di programma, dovrò portarlo in giunta. Dopo di che avrò la maggioranza e quindi dovrò portare il progetto nelle commissioni urbanistica, mobilità, ambiente e patrimonio. Successivamente andrò in Consiglio Comunale per l’approvazione dell’accordo di programma e ottenere l’autorizzazione a firmarlo. Dopo la firma dovrò passare entro 30 giorni con la delibera di ratifica in Consiglio Comunale. Dovremo fare bene i conti con la tempistica per riuscire a vare il bando entro la fine del 2017.”