Politics | Il caso

“C’è la mano di CasaPound”

Il sindaco Caramaschi sulle scritte fasciste a Bolzano: “Ho le foto in cui è visibile il nome del movimento”. Bonazza: “Due pesi e due misure, valutiamo azioni legali”.
Caramaschi, Renzo
Foto: Comune di Bolzano

Bolzano è fascista”, sono scritte di questo calibro quelle apparse negli ultimi giorni a Bolzano sud, lungo la via che porta al Safety Park. Un atto vandalico che ha mandato su tutte le furie il sindaco Renzo Caramaschi anche per via della concomitanza con la ricorrenza del Giorno della Memoria. Il primo cittadino ha quindi segnalato il fatto alla Digos e ha incaricato gli operatori del Comune di cancellare le scritte dai muri.

Nel frattempo CasaPound mette il broncio: “Reputiamo gravissimo il fatto che il Sindaco abbia accostato, ancora una volta, il nome del nostro movimento ad episodi, attuali o storici, che ci trovano completamente estranei - afferma in nota il coordinatore regionale di Cpi Andrea Bonazza - Siamo stufi di essere il capro espiatorio per una sinistra che approfitta di ogni situazione per farsi pubblicità e arriva addirittura a strumentalizzare i morti per i propri fini politici ed elettorali”.

Ricorrendo poi allo slogan evergreen “E allora le foibe?” Bonazza insiste: “Siamo curiosi di vedere se, in occasione della Giornata del Ricordo per i Martiri delle foibe il Sindaco e il centrosinistra locale avranno la stessa premura nel far cancellare le scritte di stampo comunista che campeggiano in alcune zone della città e, se anche questa volta, i media e la politica attaccheranno i gruppi di sinistra con la stessa enfasi con la quale hanno attaccato nelle ultime ore il nostro movimento, totalmente estraneo a questi atti vandalici”. Il movimento dei cosiddetti fascisti del terzo millennio fa infine sapere che sta valutando eventuali querele.

Io perseguo coloro che imbrattano muri con scritte e frasi oltraggiose a prescindere dalla matrice politica - giunge secca la replica di Caramaschi -. Gli ultimi episodi mi sono stati segnalati attraverso delle foto e in alcune di esse compariva in maniera esplicita il nome di CasaPound. Ho segnalato il caso alla Digos e dato disposizione affinché venissero cancellate. Allo stesso modo agirei, qualora avessi notizia di scritte oltraggiose di altra o diversa natura ideologica. Non faccio di certo distinzioni di sorta”.

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Mensch Ärgerdi… Tue, 01/30/2018 - 13:02

Lungi dal voler difendere Casapound, ma le scritte può averle messe chiunque. Fossi Caramaschi farei semplicemente coprire queste frasi schifose assieme a tutti gli latri imbrattamenti che deturpano la città, comprese le "A" anarchiche, falci, martelli, svastiche, dichiarazioni d'amore e "tags" varie senza farne uno show.

Tue, 01/30/2018 - 13:02 Permalink