Society | L'iniziativa

“Bolzano non spreca”

Il cibo che avanza dalla mensa scolastica Kunter Bistrò di via Cadorna andrà ai più bisognosi. L’assessora Franch: “Anche il Comune in prima linea per il progetto”.
Contro lo spreco alimentare
Foto: Comune di Bolzano

C’è un nuovo alleato in città contro lo spreco alimentare: il “Kunter Bistrò”. La mensa scolastica di via Cadorna a Bolzano è al centro del progetto promosso dall’assessorato alla Scuola del Comune in collaborazione con i noti “Cacciatori di Briciole” dell’associazione Volontarius; è stato avviato in forma sperimentale in questi giorni e consiste nel raccogliere tutte le varie proposte alimentari presenti al self service del “Kunter Bistrò” ogni giorno - 3-4 primi piatti, 3 secondi piatti -, grazie alla riorganizzazione delle modalità di rifornimento cucina/self a cura della società di ristorazione Cirfood che ha in appalto il servizio di ristorazione nella scuola.

 

 

In pratica il cibo preparato in cucina, ma non esposto e quindi distribuito al self service, viene confezionato in apposite vaschette multiporzione e mantenuto e conservato in sicurezza nelle celle frigo fino al mattino successivo, cioè fino a quando arrivano i Cacciatori di Briciole a raccoglierlo e metterlo quindi liberamente a disposizione dei bisognosi presso l’emporio solidale che ha sede in piazza Mazzini, aperto ogni mercoledì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30.

“A sostenere attivamente e concretamente tale progetto ora è sceso in campo direttamente anche il Comune di Bolzano con il servizio di Ristorazione Scolastica attraverso il recupero e la messa a disposizione delle eccedenze alimentari della mensa ‘Kunter Bistrò’ - ha commentato l’assessora comunale alla Scuola e Tempo Libero Monica Franch -. Le mense scolastiche del capoluogo già da diversi anni promuovono attivamente la raccolta delle eccedenze alimentari a favore del Banco Alimentare e del progetto Siticibo (165,8 kg di derrate - ovvero i prodotti agrari destinati all’alimentazione - del solo Kunter Bistrò al Banco Alimentare nel periodo settembre-gennaio 2020)”.

 

 

A farle eco, Cristian Bacci, vicepresidente di Volontarius e responsabile dell’iniziativa: “Crediamo in primo luogo di poter dare un chiaro segnale che anche a Bolzano il recupero di alimenti e la sensibilizzazione dei cittadini a prevenire lo spreco, sono obiettivi concreti e realizzabili. Riusciamo a distribuire gli alimenti alle persone in stato di bisogno, i destinatari del servizio sono persone accolte dai progetti di sostegno del territorio e famiglie della nostra provincia. Alcuni di questi sono l'unità di strada di Volontarius, che attraverso un servizio di distribuzione alimentare rimane a contatto con le persone che vivono sulla strada e i diversi centri accoglienza dell’associazione”.