Society | Alcol e ordine pubblico

Security man nei locali, è la soluzione?

Luca Sgarbi, esperto di sicurezza: “Non è automatico che la presenza di personale specializzato riesca a debellare un problema radicato da anni”.

“Pub fracassoni” ed eccessi etilici d'ora in avanti si combatteranno con i security man, addetti alla sicurezza che veglieranno sui locali. Non sono armati che della loro professionalità, un mix di capacità di placare animi esagitati – e spesso e volentieri carburati dall'alcol – attraverso il dialogo e di imponenza fisica che va a dissuadere i malintenzionati dal creare problemi. Ecco dunque la risposta al problema sicurezza e alcol nei locali contenuto in un protocollo firmato dal prefetto Valerio Valenti, dal presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder, dal questore Leonardo Vigna, dal presidente del Consorzio dei Comuni Arno Kompatscher, oltre che dai presidenti di Unione Commercio (Walter Amort), Confesercenti (Federico Tibaldo), Hgv (Walter Meister).

E mentre l'assessore provinciale alla Sanità Richard Theiner nel corso di una conferenza stampa ha negato decisamente che il consumo di alcol, specie tra i giovani, sia un fenomeno diffuso, forze dell'ordine, Provincia e associazioni di categoria si sono mosse altrimenti. Ma sarà una soluzione efficace? Ne abbiamo parlato con Luca Sgarbi della cooperativa Gateservice specializzata nei servizi di sicurezza, dai concerti ai megaeventi, fino ai ritiri di calcio delle squadre blasonate.

Il protocollo di legalità sortirà gli effetti sperati?
Luca Sgarbi: Nelle discoteche l'uomo sicurezza svolge un ruolo fondamentale. Se penso a questo ruolo nel centro storico di Bolzano invece bisogna essere cauti, considerato che non può in realtà fare molto di concreto – ad esempio non può perquisire – ma può solo chiamare le forze dell'ordine in caso di necessità e contare sulla propria professionalità per tranquillizzare situazioni incandescenti. Capisco le aspettative, ma sarà bene partire con i piedi di piombo perché non è automatico che la presenza di personale specializzato riesca a debellare un problema radicato da anni.

C'è poi il nodo dei costi, lamentano i gestori di locali. Quanto costa un security man?
L'addetto alla sicurezza è il primo ad arrivare e l'ultimo ad andarsene. E il committente deve sentirsi tranquillo che ogni situazione venga gestita al meglio. Detto questo un professionista costa circa 20/22 euro l'ora e quindi per una serata di cinque ore arriviamo a circa 200 euro. Ma gli uomini impiegati devono essere almeno due, fare sicurezza da soli è rischioso e decisamente sconsigliabile. E naturalmente dipende dalle dimensioni del locale: se è grande il numero di uomini da impiegare cresce. Ci sono dilettanti che pur di sistemare un servizio fanno da soli, ma si creano situazioni a rischio oltre a far fare una pessima figura al locale.

Chi può svolgere questo mestiere?
La legge Maroni del 2009 parla chiaro: nessuno opera in una discoteca, festa, evento se non frequenta un apposito corso di 90 ore e non è dipendente di un'agenzia specializzata in possesso di regolare licenza rilasciata dalla Questura. Un'altra possibilità vede l'assunzione diretta da parte di un locale di un dipendente che svolga questa particolare mansione, persona che va regolarizzata e il cui contratto deve essere depositato in Questura.