Politics | Autodeterminazione

Gli italiani sono favorevoli alla secessione?

Alla domanda cerca di rispondere un questionario promosso dal Gruppo di lavoro per l’autodeterminazione (AGS). I risultati verranno presentati venerdì (2 maggio) a Bolzano.

L’inesausta e inesauribile volontà secessionistica dei patrioti sudtirolesi ha prodotto un altro documento indispensabile sul cammino della libertà dai vincoli di uno Stato che essi vorrebbero finalmente venisse riconosciuto come “straniero”. Anche dagli italiani residenti in provincia. Seppur con estrema lentezza, infatti, essi hanno imparato almeno a recitare questo refrain: qualsiasi progetto indipendentistico è destinato a restare una chimera se non verranno coinvolti anche gli “italiani”. Ma convincere gli italiani delle ragioni dei secessionisti non è facile, e si tratta dunque di ascoltarli, di istruirli, di rassicurarli.

E’ quanto credono di fare gli esponenti del Gruppo di lavoro per l’autodeterminazione (AGS) con un sondaggio che verrà presentato venerdì 2 maggio, alle ore 09.30, all’Hotel Mondschein di Bolzano. I risultati sono annunciati come “per certi versi sorprendenti”. Molto meno sorprendente, invece, chi parteciperà alla loro esposizione. Roland Lang, Franz Pahl, Pius Leitner e Sven Knoll. Tutte persone notoriamente molto prossime alla sensibilità italiana. Nel comunicato non è specificato se durante la conferenza stampa è previsto un servizio di traduzione simultanea.