Chronicle | Aus dem Blog von Rosanna Oliveri

Brunico: ecco come sarà la nuova palestra per l'arrampicata

Hanno preso il via i lavori per la costruzione di un'enorme palestra per l'arrampicata a Brunico. Progetto con la pretesa di unire modernità, rispetto per la natura e cultura.
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Foto: Seehauserfoto

Brunico città sempre più moderna. Dopo la realizzazione della modernissima biblioteca civica e universitaria, un altro grande progetto vedrà presto la sua realizzazione, la nuova palestra per l'arrampicata.

Il concorso per la realizzazione dell'opera era stato bandito già nel 2009 per sopperire alle esigenze a cui ormai la vecchia palestra di roccia della cittadina pusterese non era più in grado di far fronte.

I progettisti, gli architetti Helmut Stifter e Angelika Bachmann, hanno avuto il non facile compito di disegnare un complesso architettonico capace di inserirsi in modo non invasivo nel contesto urbano in cui verrà realizzato. Compito non facile appunto, perché proprio quella zona è caratterizzata da una forte eterogeneità degli edifici con case di vario tipo, metratura e altezza. “Il nuovo progetto si inserisce in modo eccellente nel complesso urbano – dichiara Paolo Bellinzier, architetto responsabile del progetto- perché con le sue varie altezze richiama da una parte le alte caserme presenti nella zona e dall'altra parte però si abbassa come le altre casette dei residenti della zona. Si tratta di un edificio con una certa importanza con una cubatura di 16.000 mq, bisognava stare molto attenti a trovare una soluzione ideale. Questo è fatto molto bene, anche gli esperti finora sono entusiasti. All'esterno appare come un monolite, una roccia appunto, ma al suo interno è un piccolo anfiteatro accogliente”.

La nuova palestra sarà allo stesso tempo semplice, senza troppi dettagli e con l'utilizzo di pochi materiali semplici, ma anche funzionale e moderna. La struttura portante sarà in calcestruzzo a vista bocciardato all'esterno, mentre il tetto sarà la quinta facciata, quindi con lo stesso design delle altre quattro.

Sarà un complesso composto da diversi segmenti di diverse altezze e profondità raggruppati intorno a un cortile interno da cui si avrà facile accesso alla zona d'ingresso con foyer, al bar, alle casse e agli uffici. Al piano interrato invece verranno collocati gli spogliatoi e le palestre per arrampicata sportiva, che saranno divise in tre settori: arrampicata con corda per chi sta ancora imparando, senza corda per quelli che hanno qualche rudimento in più, e infine zona per esperti. Un cortile interno anche qui permetterà agli utenti di usufruire della luce naturale. Il primo piano rialzato invece sarà dedicato agli spazi di riflessione e dialogo con una biblioteca, una galleria per i visitatori e una sala riunioni.

Non mancherà all'esterno una parete di arrampicata, questa per i soli esperti, con area visitatori annessa.

Accanto alla nuova struttura sportiva è già stato realizzato anche un nuovo parcheggio di circa 150 posti auto, esattamente quelli che si perderanno con la costruzione della nuova scuola professionale alberghiera e del convinto ad essa annesso che sarà ultimato tra una decina di giorni proprio al posto del grande parcheggio scolastico. Il parcheggio però non è immediatamente accanto alla nuova costruzione, ma distaccato da una zona verde a richiamo di un rispetto della natura che uno sport con l'arrampicata deve implicare. Sempre in questa direzione anche l'alternanza di file di alberelli alla file di auto. Attualmente il parcheggio è accessibile a tutti, ma in futuro ci saranno delle limitazioni agli utenti della palestra e agli insegnanti della vicina zona scolastica che potranno usufruirne a pagamento come ormai in tutti i parcheggi della Provincia.

I costi per la realizzazione del progetto saranno di 8.600.000 a cui si devono aggiungere i 400.000 già spesi per il parcheggio.