Trentino, si fa avanti il partito degli artisti e degli imprenditori
Foto Luca Guadagnini
2023
"Ci piace definirci una lobby virtuosa di intellettuali. Siamo un gruppo trasversale di persone che vorrebbero cambiare il Trentino". Con queste parole il musicista e imprenditore Francesco Pisanu identifica il movimento cui è a capo, "Cultura, società e encomia", che è stato presentato la scorsa settimana durante una conferenza stampa in quel di Trento.
La descrizione composta dal leader del movimento, ritrae una realtà che ha le idee chiare. "Vogliamo costituirci come gruppo di pressione per portare avanti le necessità culturali ed economiche della provincia di Trento, dove troppo denaro pubblico viene sprecato per progetti che sono distanti anni luce dalla nostra identità storica" ha commentato il politico. Il riferimento è chiaro, e la critica al nuovo colosso del capoluogo, il nuovo Muse, è esplicita. "Trento non è Londra, e in questo l'amministrazione ha sbagliato" ha commentato Pisanu che però ci tiene a precisare che "non tutto del Muse deve essere interpretato in maniera negativa. Rimane una grande - ma forse troppo costosa - opportunità per il Trentino".
Insomma il Muse insieme ad altri è colpevole di aver affossato il turismo, grande risorsa per il territorio trentino secondo il musicista-politico e il suo gruppo. Pisanu e colleghi guardano all'Alto Adige come a un modello positivo da prendere in considerazione. "Voi altoatesini siete grandi esportatori della vostra cultura, che trattate con rispetto e attenzione. Al contrario da noi importiamo realtà che sono aliene alla nostra identità e alla nostra storia" commenta Pisanu, che dà la colpa di ciò ad un apparato burocratico che definisce incompetente. E per la riforma del quale il suo movimento si impegnerà attivamente.
12 i candidati previsti, i cui nomi verranno resi pubblici a breve. Un gruppo che potrà contare su un'ampia rete, personale e digitale, di sostenitori, secondo Pisanu. Nel panorama politico trentino in molti gli hanno già fatto la corte, ma loro non hanno ancora deciso se e con chi schierarsi. "Non abbiamo intenzione di farci inghiottire dal vuoto della politica, ma di agire a favore della società, dell'economia e della cultura del Trentino" afferma l'esponente politico.