Anche in Alto Adige sono sempre di più i ragazzi che utilizzano il periodo estivo per fare uno stage in un’azienda ed iniziare così ad avvicinarsi al mondo del lavoro. In questi periodi possono applicare nella pratica quanto appreso in aula e sui libri, focalizzare le proprie competenze, prepararsi all’ingresso nel mondo del lavoro ed a quello che richiede. Nel corso dell’estate che sta finendo Alperia, il provider altoatesino di servizi energetici, ha offerto a 25 giovani studenti l’opportunità di svolgere un tirocinio retribuito. Raccontano la loro esperienza Giulia Gallico che lavora per tre mesi da Alperia Fiber, la società di Alperia che si occupa della banda ultra larga, e Stefan Moser che oggi conclude il suo periodo presso il reparto Human Resources divisione People & Development di Alperia.

Giulia Gallico

“Studio ingegneria informatica a Vienna. L’università è molto grande, le esercitazioni pratiche ci sono, ma sempre in ambito universitario. L’informatica è un settore così ampio che rimanendo seduta in aula mi sembrava difficile comprendere veramente qual è la strada più adatta a me. Ed inoltre sentivo il bisogno di mettermi in gioco e sperimentare sul campo quello che sto studiando. In Alperia ho trovato le porte spalancate. Insieme abbiamo concordato un periodo di tirocinio tale da permettermi di occuparmi di un progetto concreto dall’inizio alla fine. E così è stato! In questi tre mesi, insieme al mio collega di tirocinio, abbiamo messo a punto un progetto, l’abbiamo sviluppato, concluso e presentato nei giorni scorsi. Questo tirocinio rappresenta il mio primo approccio al mondo del lavoro e direi che è stato più che positivo. Dal primo giorno mi sono trovata a mio agio. Il clima di lavoro è molto buono, i colleghi mi hanno fatto subito sentire parte del team e non mi hanno mai fatto mancare il loro aiuto. Ma l’aspetto che mi dà maggiore soddisfazione è che il progetto a cui ho lavorato non è fine a se stesso, ma sarà effettivamente implementato in azienda. Nelle prossime settimane tornerò a Vienna con le idee più chiare. Dopo la laurea non escludo di tornare in Alto Adige. Prima di quest’estate non immaginavo, infatti, che qui da noi ci siano dei posti di lavoro così interessanti!”

Stefan Moser

“Già durante gli anni delle superiori ho fatto tre stage: in un’impresa edile, presso una concessionaria d’auto ed in una scuola elementare. Questi periodi mi hanno dato un assaggio di tre settori completamente diversi e quest’estate ne ho conosciuto un altro. Dopo la maturità mi sono iscritto alla Facoltà di economia ad Innsbruck che apre tantissime strade ed in questo momento sono ancora tutte aperte! In Alperia ho trascorso solo un mese e mezzo; un periodo breve, ma intenso, che è passato velocemente, ma mi ha arricchito moltissimo. Sono stato inserito nell’ufficio risorse umane ed in particolare nel campo dello sviluppo del personale. La prima impressione è stata subito positiva: un team giovane ed un lavoro che mi permetteva di avere molti contatti con la gente. Sì, poteva fare per me! In queste settimane mi hanno affidato tre compiti specifici. Ho rielaborato lo spazio del sito internet dedicato alle offerte di lavoro. Poi ho dovuto fare le foto ai collaboratori per l’intranet. Alperia è una grande azienda ed è sempre meglio avere un volto vicino ad un nome. Ho incontrato tantissima gente. È stato divertente! Per finire ho dovuto sistemare l’archivio del personale, raccogliendo i dati mancanti attraverso specifici questionari che ho elaborato io stesso. Insomma, non mi sono certo annoiato! Il lavoro mi è piaciuto e penso che potrebbe essere un campo da tenere presente per il mio futuro professionale.”

Il punto di vista di Alperia: Johanna Vaja, Direttrice Human Resources

Per noi è importante accompagnare e affiancare quanto prima i giovani nel loro percorso professionale. Ogni anno offriamo a molti studenti la possibilità di avere un primo contatto con la nostra realtà. Nel corso di quest’estate abbiamo accolto 25 tirocinanti che sono stati inseriti nei vari servizi e nelle affiliate di Alperia, sia in ambito amministrativo che in quello tecnico. Gli studenti hanno così avuto la possibilità di osservare la realtà lavorativa dei nostri collaboratori, lavorando con loro attivamente. In questo modo gli stessi studenti hanno potuto portare il loro contributo con idee nuove e organizzare autonomamente le proprie attività lavorative. Questo ha consentito loro di fare un’importante esperienza ‘sul campo’.