Il giorno della ciLetta
Da una ventina d'ore scarse, il povero quasi-ex-premier sta raccogliendo carriolate di sberleffi da mezza rete.
Ai "grillini", gente in genere pacata, riflessiva e che porge volentieri l'altra guancia (...), non è parso vero di ricevere un cotal assist: in diretta, su Rai 3, Enrico Letta ha dichiarato che l'unico partito a volere il ritorno al Mattarellum è sempre stato il PD osteggiato, nei suoi nobili progetti, dal PDL e, soprattutto, da Grillo.
Purtroppo, però, il popolo della rete ha una memoria che supera un tantinello quella del pesce rosso, ed ha subito rispolverato la cara "Mozione Giachetti".
La mozione in questione, presentata da un deputato del PD (l'on. Giachetti, appunto) e votata solo dal M5S, da SEL e dallo stesso Giachetti (che da quel giorno immagino vaghi per i corridoi di Montecitorio in preda ad una sindrome da abbandono da guinness), prevedeva, appunto, l'immediata abolizione del Porcellum e l'altrettanto immediato ritorno al Mattarellum.
Resosi conto della gaffe, poche ore fa il caduco premier è riuscito a peggiorare la situazione scrivendo in una nota che ai tempi della Giachetti, di fatto, non era il caso di parlare "solo" della modifica della legge elettorale: sarebbe stato opportuno e doveroso, a suo avviso, legare tale modifica a un'intera e più complessa riforma costituzionale.
Ora, io non so quali parlamenti bazzichi Letta, ma ha idea di quanto ci si metta a modificare (seriamente) la costituzione dalle nostre parti?
Se l'obiettivo, poi, era dare risonanza alla nuova legge elettorale, legandone l'approvazione ad avvenimenti mediaticamente impattanti, allora mi permetto di suggerirgliene alcuni altrettanto sentiti ma con tempi di ritorno più accettabili:
1. il passaggio della Cometa di Halley;
2. il ritorno del Messia;
3. la vittoria del mondiale di calcio da parte del Botswana;
4. la formazione del governo Bersani (ok... Ora sto sconfinando negli eventi improbabili).
Nel corso della serata Letta mi sembra abbia aggiunto di essere stanco di vivere la ripetitività delle stesse situazioni come ne "il giorno della marmotta".
Cominci allora a spezzare il circolo vizioso, evitando di ripetere il solito scaricabarile ed assumendo, per una volta, la paternità di un suo errore.
Per noi italiani sarebbe una piacevole novità.
Tra meno di un'ora, è il
Tra meno di un'ora, è il giorno anche della ciLeCCa...
In reply to Tra meno di un'ora, è il by Gianluca Trotta
Beh...
...di sicuro non sarà una data GiuLIva...