Troppi candidati?

Una lettera al quotidiano Alto Adige pone oggi il problema dell'eccessivo affollamento delle liste per le elezioni provinciali.

L'auspicio del direttore dell'Alto Adige Faustini, nel rispondere al lettore, è che "i candidati riescano a convincere i parenti ad andare a votare, così almeno non ci sarà il crollo nell'affluenza alle urne e la democrazia sarà tutelata".
Tra Alto Adige e Trentino sono più di 1300 i candidati stipati nelle decine di liste in corsa per un posto in consiglio regionale. Il lettore si chiede se i candidati vogliono "approffittare" della politica per i loro interessi personali oppure se si tratta di "anime candide" che pensano in questo modo di rendere il mondo migliore con il loro impegno. 
Nell'attuale momento politico - ormai è indubbio - pare svanita ogni parvenza di normalità, di naturale e civile confronto delle idee, all'insegna della consapevolezza della necessità che le istituzioni sostenute dai cittadini per poter funzionare al meglio. E le analisi della situazione assumono a volte toni finanche grotteschi.
La fine del tunnel è di là da venire. Pare.