Politics | Dimissioni

“Lascio, il partito mi ha deluso”

Enrico Lillo si dimette da coordinatore regionale di Forza Italia e dal partito. “Io, snobbato da Berlusconi”.

Stagione di dimissioni questo autunno bolzanino. A lasciare il proprio incarico stavolta è il coordinatore regionale di Forza Italia Enrico Lillo, la cui decisione è stata commentata in una nota dalla sezione locale del partito che con l'occasione definisce anche la prossima linea d'azione:

"Dopo le inaspettate dimissioni del Coordinatore Regionale di Forza Italia Enrico Lillo, all'interno del partito si è aperta una voragine che dovrà presto essere colmata. Nonostante non vi siano più incarichi formali di partito, auspico per il futuro, così come gran parte della base, un’apertura nei confronti del resto del centro-destra e del mondo di lingua tedesca ed una politica nuova all'insegna della difesa dell’Autonomia. Così come gli altri partiti di centro-destra, anche noi sentiamo che il momento è propizio per diventare una valida alternativa di governo della città, pertanto riteniamo giusto escludere gli estremismi. Da questa situazione drammatica può sorgere una nuova primavera per Bolzano!" (Valerio Lavorgna - FI)

Le dimissioni da coordinatore e dal partito sono state spedite nei giorni scorsi al presidente Silvio Berlusconi, le motivazioni addotte, dichiara Lillo a salto.bz, riguarderebbero alcune esternazioni fatte recentemente dall’ex premier. “Berlusconi, in diverse occasioni, l’ultima delle quali domenica scorsa durante un intervento a Brescia, ha affermato che i militari invece di giocare a carte e annoiarsi dovrebbero scendere nelle piazze per difendere i cittadini. Un affronto alla categoria di cui faccio parte da 35 anni, un’appartenenza, la mia, che peraltro ha fatto acquisire un certo consenso al partito in sede elettorale”. La punta dell’iceberg la definisce Lillo che specifica: “ci sono poi motivazioni legate ad alcune scelte non condivisibili fatte dal partito, un partito che manca di umanità nei confronti dei suoi dirigenti”. Un addio alla politica, dunque? “Si vedrà, credo ancora di poter dare il mio umile contributo sempre che si trovino le condizioni per farlo”, commenta amaro Lillo che aggiunge: “non ho ancora ricevuto una risposta alle mie dimissioni dal partito. Questo dà la misura di quanto contino davvero le persone dentro Forza Italia”.

La priorità per il centrodestra, secondo Lillo, è ora quella di abbandonare “egoismi e personalismi perché la città possa trovare una guida sicura per i prossimi 5 anni”. C’è anche l’occasione di togliersi qualche sassolino: “il centrosinistra è uscito da questa vicenda con le ossa rotte; quella delle dimissioni, arrivate in clamoroso ritardo, non è stata altro che una farsa, una manovra riparatoria del tutto inutile. Il centrodestra non può perdere ora l’occasione di portare a casa un risultato storico. La politica, tutta, ora si dia da fare”.