Economy | Nuovo scandalo

‘Black energy’: arrestati 4 altoatesini

Ipotesi di reato: fatture false, riciclaggio, usura e associazione per delinquere. Custodia in carcere per Renzo Dolzan, Franco Trenti, Antonio Waldner e Remo Prati.

Le accuse sono relative a fatture false, riciclaggio, usura e associazione per delinquere. In carcere - come riferisce stamani il quotidiano Alto Adige - sono finiti Renzo Dolzan, Franco Trenti, Antonio Waldner e Remo Prati

La complessa partita dell’energia che negli ultimi anni ha sconquassato il mondo della politica e dell’economia locale si arricchisce di un nuovo capitolo, che questa volta riguarda un giro di false compravendite di energia. Dopo 2 anni di indagini compiute dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, ieri il giudice Andrea Pappalardo ha spiccato un mandato d’arresto per i 4 altoatesini e il piemontese Massimo Marocco. 
Gli arresti sono stati accompagnati dal sequestro di beni mobili e immobili per centinaia di migliaia di euro. 

L’indagine è incentrata su presunte transazioni irregolari di compravendita di energia messe in atto attraverso la società Edison Energia. Gli episodi contestati riguardano un periodo compreso tra il 2007 e il 2012. Le false fatturazioni sarebbero servite per la costituzione di fondi neri in grado di sfuggire al fisco, per essere poi utilizzati per prestiti a tasso di usura.

Colpisce in particolare l’arresto di Renzo Dolzan, noto negli ambienti sportivi in quanto presidente della società di Basket U.S. Piani ed impegnato anche nel campo dell’ippica a Maia con la scuderia Vama. Insieme a Dolzan sono finiti in carcere anche il meranese Antonio Waldner, titolare di una società di intermediazione e l’assicuratore Franco Trenti, anch’egli impegnato nella società Basket Piani.