Il gruppo Athesia nega che la famiglia Ebner sia nemica del presidente Kompatscher, bacchetta con nome e cognome due giornalisti del Corriere dell’Alto Adige colpevoli di averlo scritto, accusa i giornalisti di altri media di fare da cassa di risonanza del presidente, che si lamenta per il fatto che la sua immagine non sempre appare come egli vorrebbe.

Il tutto è contenuto in un comunicato stampa del responsabile comunicazione della casa editrice, Elmar Pichler Rolle, con cortese richiesta di pubblicazione. Il quotidiano del gruppo RCS lo ha puntualmente messo oggi in una “spallina” nelle pagine nelle quali si racconta la crisi che sta investendo la Stella alpina. Brevemente vale la pena di ricordare che il gruppo Athesia, quando ha acquisito l’Adige ha rilevato anche la concessionaria di pubblicità e raccoglie dunque le inserzioni anche per il Corriere dell’Alto Adige.

Da manuale, nella sua laconicità, la risposta del direttore Russello che potete vedere riprodotta alla fine del comunicato stampa Athesia.

Questo il comunicato Athesia.

A più riprese Toni Visentini, editorialista del Corriere dell’Alto Adige , ha annoverato il Gruppo Athesia e la famiglia Ebner tra i nemici del Presidente Arno Kompatscher. Ovviamente è un suo giudizio del tutto personale, ma non corrisponde a realtà. I Direttori dei media che fanno parte del Gruppo Athesia definiscono in maniera assolutamente autonoma la linea editoriale e non agiscono certo dietro ordine della Direzione del Gruppo.

Come da sempre tutti i politici fanno, anche il Presidente Kompatscher si lamenta talvolta per i lavoro svolto dai giornalisti, ritenendo che la sua immagine non sempre appaia sui media così come egli vorrebbe. Alcuni giornalisti di altri media però gli fanno da cassa di risonanza, e questo fino al punto da criticare in maniera violenta e in contrasto con le norme deontologiche professionali i loro colleghi.

E ora, al di fuori dei commenti degli opinionisti, il Corriere in un servizio apparso ieri («Il tris è sempre più in bilico», di Marco Angelucci) riporta come fatto, come notizia certa che il Gruppo Athesia fa parte dei nemici del Presidente Kompatscher, insieme a una serie di politici. Questo non corrisponde a verità ed è offensivo per il Gruppo Athesia, la famiglia Ebner e per tutti i giornalisti professionisti. Se all’interno della giunta provinciale, di un partito o di un gruppo consiliare vi sono delle diatribe e si formano gruppi e maggioranze, i giornalisti ne prendono atto e ne danno notizia. Ma dare la notizia non significa in nessun modo fare una scelta di campo.

Questa la replica del direttore Russello

Prendiamo atto del comunicato del Gruppo Athesia consapevoli di aver affrontato in modo professionale lo scontro che sta avvenendo all'interno dell’Svp attraverso il racconto di fatti e retroscena che emergono dalle diverse posizioni in campo.