Economy | La delibera

Metro, il no a Tosolini ora è ufficiale

Come nelle previsioni la Giunta comunale ha detto ufficialmente no al centro commerciale di Tosolini nell'area Metro.
supermercato metro
Foto: (Foto: salto.bz)

Come era nell’aria la Giunta comunale, su proposta dell’assessore all’urbanistica e vicesindaco Luis Walcher ha espresso ufficialmente parere negativo alla realizzazione del  nuovo centro commerciale alla “Metro” di via Volta a Bolzano voluto dall’imprenditore Pietro Tosolini.

Dopo la cautela espressa a salto.bz il mese scorso dall'assessore comunale alla mobilità Stefano Fattor (PD) – “servono le dovute valutazioni preliminari sulla viabilità della zona” – e la presa di posizione molto netta da parte dei commercianti della hds, l'Unione commercio turismo servizi dell'Alto Adige, ora arriva il no del Municipio. “Il centro commerciale avrebbe un impatto sulla mobiltà – ha detto Walcher al termine della conferenza stampa settimanale post giunta – e sono in arrivo due grandi aree commerciali in centro storico. Quindi abbiamo espresso parere negativo".

A sostegno della richiesta di parere negativo dell'Unione commercio, l’associazione aveva portato uno studio approfondito di “Geoanalisi” che era stato consegnato nelle mani dell'assessora bolzanina all'economia, turismo e scuola Johanna Ramoser (SVP) al termine della presentazione ai media. “Quanti spazi vuoti abbiamo già? Quale impatto avranno sul commercio di Bolzano, Laives e Appiano 20mila metri quadrati di nuova superficie di vendita al dettaglio alla Metro?” aveva detto il presidente dell'Unione / hds Philipp Moser, secondo il quale i commercianti si trovano già “in una situazione di difficoltà: ci dobbiamo confrontare con le piattaforme di commercio online e con la scarsa mobilità delle persone dovuta allo smart-working”.

Bild
Profile picture for user Massimo Mollica
Massimo Mollica Mon, 05/31/2021 - 18:01

Poteva essere un'occasione per nuovi posti di lavoro, ma c'è chi è figlio di un dio minore e quindi ha meno diritto degli altri. Almeno permettesero a Ikea di aprire un suo negozio, ma figurarsi! In compenso a Lagundo c'è un centro commerciale grande come il Twenty, e tutti zitti e muti!

p.s. se i proprietari di immobili pagassero molte più tasse i vani vuoti finirebbero per essere sfitti!
p.s.2 potrete fermare la riqualificazione di un posto, non potrete fermare internet!

Mon, 05/31/2021 - 18:01 Permalink