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Arriva “Cappuccini Social Park”

Nuova vita al Parco dei Cappuccini con una rassegna di eventi da agosto ad ottobre e 34 associazioni coinvolte. Corrarati: “Riappropriazione da parte della comunità”.
Parco cappuccini
Foto: Comune Bz
  • “Non un disturbo, ma un modo nuovo per vivere tutto quello che la nostra città può offrire”, è questa l’idea del Sindaco Claudio Corrarati che sta dietro a “Cappuccini Social Park”, la nuova rassegna di eventi e attività che animerà il Parco dei Cappuccini da agosto a ottobre. Trentaquattro realtà del territorio – tra associazioni, cooperative, istituzioni culturali, operatori sociali, professionisti dello sport e artisti – occuperanno il parco con cultura, workshop, ginnastica, attività culturale e musicale, concerti. 

  • Il sindaco Claudio Corrarati Foto: Seehauserfoto
  • L’obiettivo dell’amministrazione comunale è di riappropriarsi del Parco dei Cappuccini, spesso al centro di criticità e fenomeni di marginalità, recentemente al centro della cronaca dopo il video virale della lite a colpi di sdraio. “Abbiamo deciso di partire da un parco che è zona di spaccio e in cui i residenti hanno chiesto per anni sicurezza”, ha aggiunto l’Assessora alle Politiche Sociali e allo Sport Patrizia Brillo. Il budget del Comune per realizzare la rassegna sarà di appena 18 mila euro, che copriranno dei costi di gestione per service, allestimenti e piccoli acquisti, visto che le associazioni si sono messe a disposizione gratuitamente per animare la rassegna (qui il link al programma: https://eventi.comune.bolzano.it/agenda/event/54431).

  • L'idea dietro al progetto. Foto: Comune di Bolzano
  • Durante la presentazione dell’iniziativa (avvenuta oggi 31 luglio) erano presenti, infatti, moltissime delle realtà coinvolte, tra cui La Strada – Der Weg, l’associazione capofila dell'iniziativa che si occuperà della gestione economica e logistica dell’intera rassegna, nonché già protagonista del modello di successo Semirurali Social Park. “Questo progetto pilota rappresenta un nuovo modo di vivere il parco dalla mattina alla sera. Vogliamo creare una vera comunità attiva e al tempo stesso sviluppare un modello replicabile anche in altri parchi cittadini”, spiega Corrarati. 

    “La vera innovazione sta nella gestione: un’unica regia, un unico procedimento autorizzativo, anche con oltre 30 realtà coinvolte. Pensate che normalmente gestiamo circa 350-400 domande all’anno per attività varie di questo tipo; con questo sistema ne basta una sola. Questa è la nostra idea di spending rerview: semplificare la vita all’amministrazione, aumentando qualità e quantità delle opportunità per i cittadini. Questo è il vero valore aggiunto” ha concluso il Sindaco. Rimane invariato il progetto di riqualificazione urbana del parco, con degli interventi strutturali slittati all’inizio del 2026