Chronicle | La visita

“Un centro per il biathlon olimpico”

Kompatscher sprona lo Stato sulla ristrutturazione del tiro a segno di San Maurizio. Il progetto c’è, ma è fermo: “Un’opportunità per i Giochi 2026”.
poligono tiro San Maurizio Bolzano
Foto: Foto ASP/jw

Una visita al poligono di San Maurizio, nella quale Arno Kompatscher - in veste di presidente, ma anche di assessore allo sport - si è speso per la ristrutturazione della struttura. Utile a suo avviso per il mondo sportivo locale, per tutti coloro (compresi gli appartenenti alle forze dell’ordine) che si allenano nella disciplina balistica. Ma al tempo stesso un presidio dotato di una grande potenzialità in relazione alle prossime Olimpiadi invernali 2026, che vedranno l’Alto Adige con Anterselva la meta designata delle gare di biathlon.

 

Allenamento a cinque cerchi

 

“Il poligono - afferma il Landeshauptmann - potrebbe diventare proprio in vista dei Giochi del 2026 un centro moderno di allenamento per tiratori sportivi e biatleti, offrendo condizioni di esercizio ottimali”. L’ex tiro a segno militare di San Maurizio, tutt’ora di proprietà dello Stato, viene oggi utilizzato principalmente per attività sportive. Lo utilizzano biatleti per allenarsi a sparare, così come tiratori sportivi di diverse classi di età e categorie. Le forze dell’ordine vi assolvono le proprie esercitazioni balistiche. Sempre qui si svolgono gli allenamenti per coloro che intendono richiedere o sono già in possesso del porto d’armi.

Il poligono potrebbe diventare proprio in vista dei Giochi del 2026 un centro moderno di allenamento per tiratori sportivi e biatleti, offrendo condizioni di esercizio ottimali (Arno Kompatscher)

 

 

Migliaia di iscritti

 

“La sezione tiro a segno di Bolzano conta migliaia di iscritti” precisa Marco Berton, presidente della sezione, che insieme al suo vice Enrico Lillo ha condotto il presidente Kompatscher nella visita attraverso lo spazio. L’edificio necessita però di urgenti lavori di ristrutturazione, in primis per offrire agli utenti un training adatto e per ridurre l’impatto acustico. A questo proposito, Kompatscher ha ricordato l’accordo trilaterale fra Provincia, Demanio e ministero della difesa proprio per la riqualificazione.

Vogliamo rendere operativo al più presto possibile il progetto approvato di concerto con il Comune nel luglio dello scorso anno. In questo modo potremo risolvere i problemi di impatto acustico dei vicini

 

 

Una pronta ristrutturazione

 

Il presidente ha rinnovato il proprio impegno per realizzare il progetto il più presto possibile, una volta chiarite le condizioni di proprietà dell’edificio. Il piano prevede anche la sistemazione della zona circostante il poligono così come l’edificio vicino, così da renderlo utilizzabile da parte delle associazioni di Gries. “Vogliamo rendere operativo al più presto possibile - conclude - il progetto approvato di concerto con il Comune nel luglio dello scorso anno. In questo modo potremo risolvere i problemi di impatto acustico dei vicini”.