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Una voce comune

I rappresentanti delle centrali cooperative altoatesine e il Presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane Lusetti si sono incontrati alla Camera di Commercio di Bolzano.
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I rappresentanti delle centrali cooperative altoatesine e il Presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane Mauro Lusetti si sono incontrati ieri alla Camera di Commercio di Bolzano nell’ambito della tavola rotonda organizzata da Legacoopbund. “Il progetto di una rappresentanza comune permetterà alle cooperative di ricoprire anche in futuro un ruolo fondamentale in campo economico e sociale”.

I presidenti di Legacoopbund, Raiffeisenverband, Confcooperative e AGCI si sono incontrati ieri con il Presidente dell’ACI-Alleanza Cooperative Italiane Mauro Lusetti. L’ACI è nata nel 2011 dall’unione delle tre centrali cooperative nazionali: AGCI, Confcooperative e Legacoop. Con 43.000 imprese associate, essa rappresenta oltre il 90% del mondo cooperativo italiano per persone occupate (1.200.000), per fatturato realizzato (140 miliardi di euro) e per soci (oltre 12 milioni).

“L’obiettivo dell’unione tra le centrali è quello di tramandare la cultura cooperativa e i suoi valori alle nuove generazioni”, ha affermato Lusetti durante il suo intervento sul progetto dell’ACI. Anche in Alto Adige si sta lavorando in questa direzione; per favorire la collaborazione e lo scambio le centrali cooperative Legacoopbund, Raiffeisen, Confcooperative e AGCI hanno istituito il tavolo di coordinamento delle centrali cooperative con l’intento di unire e dar voce agli interessi delle cooperative associate.

La tavola rotonda tenutasi ieri è stata la prima occasione in cui i presidenti delle centrali altoatesine si sono riuniti per parlare in pubblico del percorso intrapreso e degli sviluppi futuri. Le esperienze fatte sinora sono state molto positive, ha affermato Hener Nicolussi-Leck, presidente del Raiffeisenverband Südtirol. L’obiettivo è quello di creare le migliori condizioni possibili per le cooperative e di incentivare la collaborazione. “Come rappresentante di tutti i gruppi linguistici, Legacoopbund è già da sempre impegnata nell’allacciare relazioni fra le diverse culture e nel consolidamento della cooperazione”, ha spiegato Heini Grandi, presidente di Legacoopbund. Anche Giulio Clamer, presidente di AGCI ha sottolineato che un confronto tra le centrali del territorio è sempre stato auspicato. Il presidente di Confcooperative Claude Rotelli ha accennato all’attuale situazione economica: “In questo momento storico particolare e difficile per tutti, diventa fondamentale riscoprire quelli che sono i valori della cooperazione e dare la possibilità ai giovani di poter dare vita alla loro autoimprenditorialità.”

Il tema della serata era molto sentito dalle cooperative che hanno partecipato numerose all’incontro intervenendo al dibattito con interesse e condividendo il percorso di collaborazione intrapreso. Grazie al tavolo di coordinamento è già stato fatto un primo passo importante in questa direzione, ora le centrali cooperative altoatesine vogliono continuare su questa via.