Società | I rischi

Un altoatesino su 5 beve troppo

La popolazione sudtirolese è in salute, ma i binge drinker, quelli che si sballano con l’alcol, sono tanti: il 20% rispetto all’8 nazionale. Cosa dice il rapporto Astat.
binge drinking
Foto: PsyCom.net

Il consumo di alcol, si dice, è connaturato agli usi e costumi alpini. Gente introversa, taciturna, quella che abita le zone di montagna. Abituata ai rigori della vita in quota, ma non a lasciarsi andare, se non davanti a un bicchiere. Ma anche se la società è cambiata, e lo stereotipo non calza per le moderne valli e città alpine, una certa inclinazione verso gli alcolici continua a pregiudicare il quadro altresì positivo per la salute generale della popolazione. L’alcol in eccesso è insomma una cattiva abitudine per molti e un comportamento a rischio in provincia di Bolzano, soprattutto per i giovani. La segnalazione - che conferma un fenomeno noto - viene dall’ultimo rapporto Astat sulla salute dei sudtirolesi. 

 

I pregi: salute e sport

L’85% della popolazione, precisa l’istituto, dichiara di essere in ottima o buona salute, anche se il 33% è affetto da almeno una malattia cronica. Gli altoatesini si mostrano più sportivi e in forma rispetto alla media nazionale. Tanto che lo stesso Arno Kompatscher, presidente della Provincia, plaude di fronte ai dati: “I due terzi degli altoatesini praticano uno sport. Siamo sulla strada giusta, le persone praticano molte attività sportive e del tempo libero e da questo traggono forza e salute”. Inoltre, per il Landeshauptmann esiste una relazione con “i molti successi degli sportivi altoatesini” ottenuti durante la stagione invernale, grazie a tanti atleti che vanno da Dorothea Wierer a Dominik Paris. “Questi risultati sono dovuti anche al fatto che gli sport invernali sono praticati da molti bambini e giovani altoatesini”, conclude.

I due terzi degli altoatesini praticano uno sport. Siamo sulla strada giusta, le persone praticano molte attività sportive e del tempo libero e da questo traggono forza e salute (Arno Kompatscher)

I rischi: alcol e fumo

Esistono però degli aspetti problematici che non ottengono gli onori delle cronache, eccetto quelle statistiche. “Alcol e fumo - ricorda l’Astat - sono un rischio”. 

 

Cosa dice il rapporto? Che in Alto Adige il 73% degli adulti consuma almeno una bevanda alcolica all’anno e il 19% afferma di bere alcol tutti i giorni, mentre a livello nazionale le percentuali sono rispettivamente 69% e 23%. Il 20% degli altoatesini maggiorenni ha consumato almeno una volta in un anno sei o più bicchieri di alcolici in un’unica occasione. Questo comportamento si chiama binge drinking. La percentuale in tutta Italia si ferma all’8% (nel 2017). Il comportamento a rischio, che si associa ai weekend e ai momenti di aggregazione, ma non solo, è più diffuso tra i maschi (30%) che tra le femmine (11%) e la quota più elevata di binge drinker si osserva tra i giovani di 18-34 anni (40%). Da notare poi che l’incidenza di bevitori fuori dai pasti tra i maschi (17%) è più che doppia rispetto alle donne (6%). 

Per il fumo il Sudtirolo risulta più in linea con le abitudini del resto d’Italia. Il 19% della popolazione di 18 anni e oltre dichiara di essere fumatore, il 25% di aver fumato in passato e il 56% di non aver mai fumato. I valori, conclude l’istituto, non si discostano in modo significativo da quelli medi nazionali (rispettivamente 20%, 25% e 55%).