Politica | In vista 27 ottobre

Elezioni provinciali: le aspettative di Laives

Laives si prepara per il voto e l'assessore comunale Volani elenca le priorità dell'unica città che cresce.
Foto: Tiberio Sorvillo

Laives città satellite del capoluogo. Ma anche no. I suoi 17.000 abitanti sono perennemente alla ricerca di un'identità che si forma attraverso la dialettica tra i residenti storici ed i bolzanini che si accorgono - si dice in paese - questi ultimi, di essere diventati dei residenti solo quando hanno dei figli.
Di fatto Laives peròè un vero e proprio laboratorio: è l'unica città che cresce come numero di abitanti e che può vantare, soprattutto, su una popolazione sempre più giovane. Non è poco, con i tempi che corrono. E nell'ottica della campagna elettorale i 10 mila voti di Laives contano molto.

Conta molto anche il "clima" che si respira. Nel 2008 i tre partiti più votati furono la SVP (2600 preferenze), il PDL (2100) ed il PD (1400). Durnwalder pescò senz'altro anche tra gli "italiani", raggranellando 1700 voti, ed il secondo più votato fu il laivesotto Christian Tommasini che ne totalizzò 700
Ma nell'ottica della campagna elettorale per le provinciali quali sono, oggi, i temi nei confronti dei quali gli abitanti di Laives manifestano la maggiore sensibilità?

Laives ha delle caratteristiche peculiari, risente della vicinanza di Bolzano e non è riferimento di una valle. Quindi non può aspirare, come Brunico o Bressanone, alla presenza di un ospedale e diventare quindi un punto di riferimento. I temi, dunque, sono altri.

"Innanzitutto entro la fine dell'anno ci sarà l'apertura del secondo tratto della variante" ci ha detto in merito l'assessore comunale Dario Volani, in quota Italia dei Valori. Laives dunque a breve si presenterà in modo nuovo, libera dal traffico e con naturali benefici che ne conseguiranno ma anche con aspetti negativi innegabili, come il previsto calo del commercio di passaggio

Poi c'è il lavoro e lì l'attenzione della cittadinanza, vista la recente crisi della Röchling e la congiuntura economica. 
"Rispetto alle provinciali" - ancora Volani - "quello che chiediamo è di non scaricare sui comuni solo problemi". L'assessore ci tiene ad essere ancora più chiaro: "la provincia non può mettersi in regola con i conti e poi scaricare sulle famiglie gli oneri dei suoi risparmi". 

Ma qual è l'aria che tira in paese? I tre partiti principali vincitori delle elezioni del 2008 riusciranno a confermarsi? 
È sentimento comune che la SVP non avrà un tracollo e che i partiti del Centrosinistra e Movimento 5 Stelle abbiano la possibilità di rafforzarsi, ma anche che il Pdl non avrà un tracollo. 
E Tommasini? Riuscirà a confermare in paese i 700 voti del 2008? 
"Ha un partito alle sue spalle che ha scelto di muoversi in suo favore" - sentenzia Volani - "quindi nel partito ci sarà chi lo voterà perché ci crede ed altri che lo faranno perché lo dice il partito, funzionano così queste cose". 
E il Pdl? "Probabilmente pagheranno le loro divisioni ed anche il fatto che il candidato di punta che pure è di Laives (n.d.r. Alessandro Bertoldi), finora non ha fatto altro che delle sparate assurde".