Alloggi sociali nel "fazzoletto"

"Nonostante il mancato parere favorevole del Consiglio di Quartiere, quello della Commissione comunale Lavori Pubblici, quello della Commissione provinciale per la Natura, paesaggio e sviluppo del territorio, e quello della Giunta provinciale che, respingendo la modifica al PUC prevista per quel lotto, affermava che tale proposta comprometterebbe lo sviluppo sostenibile del quartiere pregiudicando irrimediabilmente la qualità della vita, l’amministrazione comunale prosegue l’iter di inserimento di un palazzo sociale in un sedime inadeguato adibito attualmente a parcheggio in via Visitazione". Lo sostiene il consigliere comunale di Oltre, Claudio Della Ratta. Stando a quanto riferisce l'esponente dell'opposizione la Giunta porterà la delibera in aula mercoledì 9 febbraio. Per un classico mistero della burocrazia il problema di fondo, comunque, è che l'opera è già finanziata dalla stessa Provincia e una rinuncia da parte del Municipio procurerebbe una perdita del finanziamento.
"La maggioranza, contro tutto e tutti - riassume Della Ratta - ignora pure le richieste del Comitato dei residenti che recentemente ha fatto un ultimo tentativo coinvolgendo in una nota colma di legittimi quesiti tutti i consiglieri comunali. La maggioranza prosegue invece imperterrita il percorso che vedrà la costruzione di una struttura di 5 piani fuori terra (4.420 mc) e 2 piani interrati (4.256 mc) sorgere in una zona già sovra edificata". È prevista l’approvazione del progetto definitivo ed esecutivo entro giugno 2022, la gara per i lavori tra luglio e novembre 2022, l’inizio lavori a dicembre 2022 con termine dicembre 2024.
I costi per gli 11 alloggi, coperti totalmente da contributo provinciale, sono pari a 2.209.819 euro, per i piani interrati 1.064.130 euro, per sistemazioni esterne 486.000 euro, per arredi 278.500 euro, somme a disposizione (spese tecniche, contributi previdenziali, IVA, imprevisti) 876.067 euro. In totale 4.914.516 euro. "L’arroganza di questa amministrazione - sostiene Della Ratta - dimostrata recentemente anche con la gestione della delibera al Pums, prosegue pertanto ignorando completamente gli altri organi istituzionali coinvolti e soprattutto i cittadini che dovrebbe rappresentare. Possibile che in tutta Bolzano non esista un altro sito ove allocare la struttura in argomento?". Non è escluso, comunque, che la delibera possa essere impugnata davanti al Tar e che i residenti, visti tutti i pareri contrari, possano ottenere lo stop dell'iter amministrativo per la costruzione di alloggi nell'ultimo fazzoletto di asfalto non edificato.
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