Un mucchio di m.

A coordinare l’operazione è stato l’assessore all’ambiente del Comune pusterese Felix Brugger, che ha riferito come altrettanto grave si presenti la situazione anche lungo la parete insonorizzante del rione Peter Anich e dietro la cabina trasformatore. Luoghi noti per per trovarsi sui percorsi più frequentati dai detentori di cani brunicensi.
L’assessore Brugger si è detto particolarmente indignato dopo aver appreso dai collaboratori del cantiere comunale che per loro è ormai una prassi quella di venire ‘colpiti’ dalle feci canine in faccia e sul corpo quando in primavera ricominciano con il taglio dell’erba e dei cespugli gli spazi verdi adiacenti a ciclabili e marciapiedi.
“Tutto ciò è la conseguenza della maleducazione dei detentori di cani che invece di raccogliere gli escrementi fanno finta di niente oppure li raccolgono e abbandonano i sacchetti”, ricorda l’assessore Brugger.
Il Comune di Brunico, con il supporto del vicesindaco Stancher, ha già disposto che la polizia locale intensifichi i controlli lungo le passeggiate più frequentate dai possessori di cani. “Purtroppo a Brunico non è possibile rimediare alla situazione senza ricorrere a controlli e sanzioni”, ha concluso in merito l’assessore all’ambiente Felix Brugger.
ATTENZIONE!
La diversità di opinioni è in pericolo!
Se venissero accettati i requisiti per i contributi ai media, non potresti vedere i commenti senza registrazione.
Oje! Wenn es Kontrollen und
Oje, wenn es Kontrollen und Strafen gibt, kommt sicher wieder ein Plädoyer von Herrn D.!
Dieser Polizeistaat ist kaum auszuhalten!