Politica | Attriti

Una civica tutta da rifare

Frattura insanabile fra Artioli & co. e il gruppo degli eletti. Bonvicini: “siamo inconciliabili su troppi fronti”.

Chi ha tempo non aspetti tempo. Serrare i ranghi in questo scenario politico asfittico è già un imperativo per molti, Elena Artioli (LiberalPd) compresa. La Signora della Civica ha dovuto saltare, a causa di un’indisposizione, il primo appuntamento per la campagna elettorale che verrà, organizzato nello showroom di Benko a Palazzo Menz. È toccato allora al fido Degasperi intrattenere la piccola folla accorsa ad ascoltare la sua beniamina. I punti cardine della strategia di squadra sembrano finora chiari: apertura ad eventuali proposte del Pd e sostegno al progetto Benko. Mancano, per il momento, i fondamentali: il candidato sindaco e il nome da dare alla lista. Ma intanto si sonda il terreno.

“Indosso la giacca comprata da Oberrauch e le scarpe acquistate da Buratti”, afferma in un sorriso Degasperi, precisando che il gruppo è a favore di tutti gli imprenditori, anche di Emozioni Alto Adige, purché l’obiettivo comune sia quello di sbloccare la città dall’immobilismo in cui si è impantanata.
A finire nel mirino della polemica sono invece gli ormai ex compagni di viaggio, Matteo Bonvicini, Claudia De Lorenzo, Giovanni Barborini e Silverio Barbieri. Sindrome di “poltronismo acuto” e dilettantismo politico sono le critiche mosse da Degasperi agli alfieri de La Civica per Spagnolli che già, in una nota, avevano voluto dire la loro sulle dimissioni “in differita” dell’assessora De Lorenzo. “Il tritacarne della politica - riporta il comunicato - si è scatenato il giorno delle dimissioni del Sindaco, quando è, di fatto, ripartita la campagna elettorale. Il nostro assessore, insieme agli altri colleghi di giunta, ha ritenuto di prendersi il giusto tempo per valutare tutte le conseguenze di ogni sua possibile decisione, condividendole con i colleghi di lista. Da quel momento, le diversità di obiettivi, modalità di lavoro e stile di comunicazione tra l’originario gruppo di coordinamento e i membri effettivi della lista, insieme al proprio capolista, si sono manifestati in tutta la loro inconciliabilità. Come gruppo degli eletti siamo compatti e condividiamo ora come allora l’impegno civico perseguito. Adesso è necessario capire cosa fare, se e come proseguire”. 

 
Bild
Profile picture for user Stefania Pulcini
Stefania Pulcini Sab, 10/10/2015 - 11:30

Mi chiedo come mai "diversità di obiettivi e di stile di comunicazione" siano emersi solo a poltrone acquisite! La coeerenza e riconoscenza dei neoeletti ha lasciato il passo alla presunzione di restare in sella e finire la corsa da soli.

Sab, 10/10/2015 - 11:30 Collegamento permanente