Cultura | Salto Weekend

Parole per il Teatro

Gran finale per la prima edizione di "Scritture", scuola itinerante di drammaturgia.
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Foto: teatro stabile

Proprio nel capoluogo altoatesino, sede dell’ultimo ciclo di incontri, saranno presentati gli esiti finali della scuola, diretta dalla drammaturga Lucia Calamaro e scandita in tutte le città partner (Riccione Teatro, Sardegna Teatro, Teatro Bellini di Napoli, Teatro della Toscana e Teatro Stabile di Bolzano) da lezioni, prove e masterclass con drammaturghi e scrittori. Nell’arco di sei mesi, ciascuno degli allievi è stato accompagnato nella stesura di un suo nuovo testo per la scena: in tutto quattordici drammaturgie originali che ora vengono presentate nella Sala Prove del Comunale di Bolzano nell’ambito della rassegna Wordbox- Parole per il teatro format varato dallo Stabile bolzanino cinque anni fa per avvicinare il pubblico al momento cruciale e intimo della mise en espace e della letture sceniche di testi contemporanei.


Nel corso di sei edizioni, “Wordbox” è diventata una vera e propria fucina di produzioni teatrali e di testi contemporanei. Gli allievi di “Scritture” sono stati selezionati tra 257 candidati già attivi in ambito teatrale e interessati ad affinare le proprie capacità di scrittura tramite un corso di livello avanzato. La scuola, concepita in piena pandemia in un momento di crisi senza precedenti per il mondo dello spettacolo, rappresenta un’importantissima novità per il sistema-teatro. Nata dall’esperienza del più importante concorso italiano di drammaturgia, il Premio Riccione, Scritture mette infatti in rete cinque prestigiose istituzioni teatrali formando gli autori di domani sotto la direzione di una drammaturga dall’esperienza internazionale.


Sabato 20 novembre (h. 18.00) sarà la volta di “Nel mio felice bagno di sangue. Atto unico senza feriti gravi purtroppo” di Niccolò Fettarappa, “La semplice causa del batticuore” di Luca Tazzari, “Non è facile. Prove di una band di mezza età” di Rita Felicetti e di “Rossore” Arianna Di Stefano. L’ultimo appuntamento con “Scritture” è previsto domenica 21 novembre sempre alle 18.00 e avrà per protagonisti i testi di Giuliano Scarpinato “Il tempo attorno”, quello di Ilaria Senter “Prima la fine”, il lavoro di Sharon Amato intitolato “Qualcosa di mio” e il testo di Valeria Carrieri “Di sana pianta. Botanica minima di ritorno”.

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