"Non violentate la strada della Mendola!"

L'appello è del Heimatpflegeverband. La strada va messa in sicurezza, ma rispettandone la 'forma storica' dicono i protezionisti.

Lo scorso 27 maggio 2014 la commissione provinciale per la tutela del paesaggio ha bocciato a maggioranza un progetto di sistemazione della strada della Mendola che, a detta dell'associazione Heimatpflege, avrebbe stravolto l'arteria rispetto alla sua forma storica di pregio

Il dibattito è interessante perché mette in conflitto la 1) necessità di mettere in sicurezza le strade, azione nella quale la provincia di Bolzano è tradizionalmente all'avanguardia, con la 2) necessità di riflettere sull'effetto che le opere di consolidamento e di facilitazione del traffico comportano a livello di impatto sul territori ed anche di fruizione del paesaggio

Il progetto bocciato dalla commissione provinciale per la tutela del paesaggio presentava a detta di Heimatpflegeverband, una serie di punti critici
L'associazione protezionista ritiene infatti che in sostanza vada preservato l'ultimo chilometro di percorso che finora non è stato stravolto dai successivi interventi operati da Anas e Provincia. Si tratta del cosiddetto tratto 'delle Roccette' che nel progetto, bocciato dalla commissione, avrebbe dovuto essere sconvolto rispetto alla sua forma originaria attraverso la realizzazione di una galleria e la sistemazione di reti metalliche

La critica di Heimatpflege è ad ampio raggio: l'associazione ricorda quanto è avvenuto ad esempio in val d'Ega e val Badia dove, a fronte della sicurezza della strada, è stato definitivamente stravolto l'aspetto paesaggistico della strada

Si tratta di ambientalisti fuori dal mondo e per giunta inconsapevoli dei pericoli che si corrono se le strade più a rischio non vengono messe in sicurezza?
Per dimostrare il contrario Heimatpflege fa una serie di proposte concrete, per dimostrare la sua volontà di promuovere un compromesso. 

In sostanza viene sollecitata la realizzazione di nuovi paramassi a monte del tratto più esposto della strada, ma senza la realizzazione della galleria. Da combinare con la predisposizione di un senso unico alternato per circa 1 km regolato da semaforo intelligente
Non solo: per Heimatpflegeverband la ristrutturazione della strada rispettosa della sua forma storica potrebbe anche diventare di per sé un'attrazione turistica. 

L'associazione protezionista si augura inoltre che in futuro eventuali interventi di ristrutturazione della funicolare della Mendola non vadano a coincidere con eventuali chiusure della strada, così come avvenuto purtroppo nell'inverno 2013-2014. 
Heimatpflege arriva anche a chiedersi se non sia il caso di prendere in considerazione un'eventuale chiusura invernale del passo della Mendola, da far coincidere naturalmente con un'opportuno rilancio del servizio della funicolare, anche per il trasporto delle merci.  

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Alfonse Zanardi Gio, 06/26/2014 - 22:25

Ich bin sehr einverstanden mit dieser Position. Es muss nicht alles zwangsoptimiert werden. Und die Zeiten des großen Pusterer Oberbetonierers sind vorbei, wo zu jeder kleineren Ansammlung von Stallungen gleich ein dicker Tunnel gebuddelt werden musste. +++ Die Mendelstrasse ist tatsächlich ein Baudenkmal das gerade in ihrer Antiquiertheit und Imperfektion schützenswert und erfrischend ist. Und dadurch der unendlichen Tristesse der spiessig-perfekten Landesstrasse weit überlegen.

Gio, 06/26/2014 - 22:25 Collegamento permanente