Società | L'analisi

Provincia per giovani e anziani

Presentata al Festival dell'Economia di Trento la classifica delle migliori province d'Italia per fasce d'età curata dal Sole 24 Ore. Bolzano al primo posto per gli anziani e al secondo per i giovani. Per i bambini al 42esimo. Gli studenti: "Pesa l'abitare"
Bozen
Foto: THINK BIG 03 comunità energetiche
  • La quinta edizione della classica de il Sole 24 ore sulle province con il miglior contesto di vita per fasce d'età, presentata in occasione del Festival dell'Economia di Trento, fa volare in alto Bolzano. La provincia più a nord d'Italia si piazza infatti al primo posto nella classifica qualità della vita degli anziani e al secondo posto in quella dedicata ai giovani. Male nella categoria bambini, dove Bolzano - nonostante sia ai primi posti per tasso di fecondità e spesa sociale per famiglie e minori, si ferma solo al 42esimo posto.
    Al contrario della classifica sulla qualità della vita degli anziani, in cui Bolzano è sempre stata sul podio, per quanto riguarda i giovani l'Alto Adige ha fatto un balzo in avanti, passando dalla 61esima posizione del 2022, alla decima del 2023 e infine alla seconda di quest'anno. Tra gli indicatori favorevoli: la disoccupazione giovanile (5° posizione), la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti di lavoro (2°), la soddisfazione per il proprio lavoro (8°) e il quoziente di nuzialità (2°). Quelli sfavorevoli, invece, il canone di locazione (102esima posizione), ovvero l'incidenza in percentuale sul reddito medio, in zona semicentrale; le aree sportive (75°) e i laureati (72°).

    Tra gli indicatori favorevoli che hanno portato Bolzano ad essere la prima provincia per qualità della vita degli anziani in Italia ci sono il consumo di farmaci per malattie croniche (1° posizione) e per obesità (3°), la speranza di vita a 65 anni (3°), la spesa sociale per anziani e l'elevato numero di biblioteche ogni 10 mila residenti con almeno 65 anni (1°).

  • Sh.asus: "C’è ancora del potenziale".

    Ad accogliere positivamente il risultato di Bolzano sono gli studenti dell'associazione di rappresentanza Sh.asus. "Il buon piazzamento della Provincia nello studio sulla qualità della vita, in particolare il secondo posto per i giovani, ci rallegra molto. È un segnale incoraggiante del fatto che molte cose nel nostro territorio funzionano bene e che qui i giovani trovano buone condizioni" dice Hannah Tonner, che dal 6 maggio ricopre il ruolo di vicepresidente della Südtiroler HochschülerInnenschaft.

  • Hannah Tonner: "L'analisi mostra che c’è ancora molto da fare. Ad esempio, sul tema dell’abitare a prezzi accessibili". Foto: privat
  • "Allo stesso tempo, però, l’analisi del Sole 24 Ore mostra anche che c’è ancora molto da fare. Ad esempio, sul tema dell’abitare a prezzi accessibili ci troviamo di fronte a grandi sfide: Bolzano si colloca solo al 102esimo posto nella categoria degli affitti. Secondo noi - contiuna Tonner - il tema dell’abitare è da tempo una priorità, poiché la situazione abitativa influisce direttamente sulle condizioni di vita dei giovani e sulla possibilità di costruirsi un futuro in Alto Adige".

    "Anche nell’ambito del tempo libero, dalle offerte culturali alla vita notturna fino alle strutture sportive - dice ancora Tonner - c’è ancora del potenziale per migliorare. Desideriamo un ambiente che risponda alle esigenze di tutte le fasce d’età non solo nel confronto statistico, ma anche nella vita quotidiana reale".