Ambiente | Volatili

A Cornaiano il primo Rondone codaforcuta

Avvistato in Alto Adige il "Rondone del Pacifico": è la prima volta in Italia e tra le prime in Europa. Per il "nuovo" volatile asiatico, comitive di birdwatcher provenienti anche da Finlandia, Belgio e Germania.
rondone del pacifico
Foto: Maurizio Azzolini
  • Tra gli appassionati di birdwatching di tutta Europa la notizia si è già diffusa: in Alto Adige è stato avvistato il "rarissimo" Rondone codaforcuta, ovvero il cosiddetto Rondone del Pacifico, un volatile originario dell'Asia Orientale. Quella altoatesina è la prima osservazione italiana e circa la trentesima in Europa. Solitamente, infatti, come spiega il presidente di Dolomiti BirdWatcher, nodo locale di EBN Italia, Maurizio Azzolini, "questo volatile viene avvistato in Paesi ad alta densità di appassionati al birdwatching, come Olanda e Inghilterra. Invece in Italia, purtroppo, abbiamo più cacciatori che osservatori".

    La prima osservazione italiana è avvenuta il 16 maggio, grazie al birdwatcher locale Horand Maier che per primo, notando un volatile con delle caratteristiche un po' diverse da quelle già osservate, ha fotografato il Rondone. In un primo momento gli appassionati locali, informati dell'"anomalia" osservata, hanno pensato che si trattasse di un Rondone cafro, una specie africana già osservata nella penisola ma mai in Sudtirolo. 
    A trovare il "centro di gravità", ovvero Cornaiano, è stato invece Azzolini che, osservando e fotografando da vicino la specie, si è reso conto dopo una attenta ricerca che si trattava proprio di un Rondone del Pacifico.

  • (c) Video Sonia Gaetani

  • Da qui è iniziato il "pellegrinaggio" da tutta Italia: numerosi amanti del birdwatching sono arrivati in Alto Adige da numerose regioni, dal Piemonte fino al Lazio. Ma anche da Belgio, Olanda, Polonia, Austria e Germania. La comitiva che è partita da più lontano proviene dalla Finlandia. L'osservazione ha quindi innescato una grande mobilitazione da parte degli appassionati europei.

  • Come diceva un vecchio ornitologo 'gli uccelli hanno le ali e fanno ciò che vogliono'

     

    La specie è originaria dell'Asia Orientale. "È verosimile pensare - spiega Azzolini - che l'individuo sia arrivato in Alto Adige qualche giorno o settimana prima di essere avvistato, ma non da mesi. Le specie cosiddette accidentali sono sempre esistite. Come diceva un vecchio ornitologo 'gli uccelli hanno le ali e fanno ciò che vogliono'. Quindi finiscono lontani da dove si trovano di solito. E i rondoni, come titola un libro per appassionati, sono degli 'instancabili volatori' e trascorrano la loro vita perlopiù in aria. Scendono di quota di rado, ad esempio vanno nei sotto tetti (come mostra il video girato a Cornaiano) o nelle cavità rocciose".

  • Cornaiano: appassionati di birdwatching provenienti da tutta Europa per osservare il Rondone codaforcuta. Foto: Maurizio Azzolini
  • "Non è un alieno introdotto dall'uomo"

    È possibile che il Rondone abbia nidificato? "Sarebbe fantascienza. Noi stiamo seguendo la situazione di giorno in giorno. Però se è un individuo nato l'anno scorso non è ancora fertile. Lo sarà tra un paio d'anni. E in più non sono noti casi di ibridazione tra Rondone comune, quello presente da noi, e quello del Pacifico. È già eccezionale che sia arrivato qui a Cornaiano. Abbiamo osservato anche dei corteggiamenti del Rondone del Pacifico con quelli comuni. Volano insieme tra gli edifici. Noi osservatori scopriamo quotidianamente qualcosa di nuovo, ma non nidificherà".

    A Cornaiano, nella zona in cui gravita abitualmente, è possibile osservare il volatile anche per diverse ore.

    A chi ha il timore che si tratti di una specie aliena che danneggia l'ecosistema, Azzolini specifica: "Non è un alieno introdotto dall'uomo. Come è arrivato in altre zone europee, è semplicemente migrato fino a qui. Non danneggerà altre specie perché è un insettivori che si nutre di plancton aereo".