Una congiuntura astrale apparentemente perfetta, che fa pensare che non tutti i mali vengano per nuocere: proprio mentre il sindaco di Bolzano Claudio Corrarati è alla ricerca disperata di un City Manager con solide competenze urbanistiche, “possibilmente una donna”, ha detto, si libera un profilo come quello di Virna Bussadori, dirigente di ripartizione brutalmente "rimossa" dall’assessore all’urbanistica provinciale Peter Brunner per far spazio a Florian Zerzer. E’ tutto così fresco che lo scenario Bussadori-Citymanager è al momento una suggestione, ma SALTO ha avuto conferme che oggi, appena la notizia è stata diffusa, ci sono stati i primi sondaggi a livello politico. 

Il momento è strategico: il Comune deve affrontare la grande sfida del nuovo piano urbanistico – correttamente definito “Piano di sviluppo territoriale” – e la questione casa è la priorità assoluta della nuova giunta. 

Corrarati nelle scorse settimane pare abbia sondato anche Manuela Defant, attuale direttrice della Ripartizione Economia della Provincia, ma la dirigente avrebbe declinato l’invito. Virna Bussadori, che da martedì sarà dirigente senza incarico, potrebbe anche valutare una proposta dal Comune. Il suo curriculum e la sua lunga esperienza nell’urbanistica la renderebbero una candidata perfetta per il ruolo. Per l'entità dei fatti contestati non desterebbe preoccupazioni il fatto che Bussadori l’autunno scorso sia risultata scritta nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta Hager-Benko. Il dubbio politico riguarda però la SVP cittadina, che ha la delega all’urbanistica con il vicesindaco Stephan Konder: accetterà una dirigente appena rimossa da una giunta guidata dallo stesso partito a livello provinciale? Bussadori ha poi un profilo molto tecnico, che forse non guasterebbe per bilanciare le scelte iper-politiche a cui Corrarati è stato costretto dai partiti della coalizione che hanno imposto per buona parte degli assessorati politici senza alcuna competenza nei settori che sono stati chiamati a dirigere. Ma non è detto che i partiti non si mettano di traverso anche in questa occasione.

Il City Manager, già presente in alcune stagioni amministrative precedenti, è una figura centrale della macchina comunale. Le sue funzioni includono: il coordinamento dei dirigenti comunali, il controllo dell’efficienza e dell’efficacia delle procedure, il supporto tecnico e strategico al sindaco per l’attuazione del programma di mandato, la supervisione del piano urbanistico e delle principali opere pubbliche e l’interfaccia tra parte politica e struttura amministrativa per garantire coerenza e tempestività nelle decisioni.