Meloni al altare della patria
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Politics | Fratelli d'Italia

Fascismo 3.0

Lo spessore ideologico delle parole di Giorgia Meloni non lascia spazio a equivoci.
  • Poiché in Italia da Berlusconi in poi ci si abitua a tutto, ormai anche il fatto che a governarci sia una coalizione di estrema destra il cui partito di maggioranza relativa incarna i valori del vecchio MSI è percepito dalla maggioranza dell’opinione pubblica come fisiologica e democratica alternanza tra progressisti e conservatori. Per rinfrescarci la memoria, è utile proporre un compendio delle più celebri citazioni dell’attuale Presidente del Consiglio.
    “Penso che Mussolini fosse un buon politico. Tutto quello che ha fatto, l’ha fatto per l’Italia. Non ci sono stati altri politici come lui negli ultimi 50 anni.” (1996)
    “Lo diciamo alla sorda Germania: l'Italia deve uscire dall'Euro.” (8 marzo 2014)
    “No al matrimonio tra persone dello stesso sesso: sarebbe una spesa enorme per lo Stato e una inaccettabile apertura alle adozioni gay.” (26 maggio 2015)
    “Donald Trump conquista la clamorosa vittoria alle presidenziali americane. Il popolo che si ribella all'establishment politico, economico e mediatico da troppo tempo asservito agli interessi dei grandi gruppi di potere e sempre più lontano dalle reali esigenze della gente comune.” (9 novembre 2016)
    “Vogliamo lo scioglimento concordato e controllato della zona Euro. Vogliamo tornare ad essere padroni a casa nostra.” (29 gennaio 2017)
    “I patrioti europei festeggiano la conferma di Viktor Orban alla guida dell'Ungheria. Difesa dell'identità, lotta all'islamizzazione forzata, contrasto alla speculazione finanziaria e al globalismo: è il modello che Fratelli d'Italia vuole seguire anche in Italia.” (9 aprile 2018)
    “Difendiamo chi ci difende: abbiamo presentato due proposte di legge per aumentare le pene a chi aggredisce un pubblico ufficiale e per abolire il reato di tortura che impedisce agli agenti di fare il proprio lavoro.” (12 luglio 2018)
    “Subito il blocco navale e affondiamo la Sea Watch.” (3 luglio 2019)
    “Avere il crocifisso nelle nostre aule non vuol dire imporre a qualcuno il nostro credo, ma essere orgogliosi dei valori che hanno fondato la nostra civiltà.” (8 ottobre 2019)
    “Le leggi ad personam di Berlusconi sono perfettamente giuste.” (8 maggio 2020)
    “Berlusconi al Colle e capo del Csm? Sarebbe un fatto epocale.” (28 ottobre 2021)
    In qualsiasi paese europeo Fratelli d'Italia è considerato per quello che è, ovvero un partito neofascista. In Italia, invece, passa per un civile partito conservatore e il 26 % degli elettori non ha esitato a votarlo. Per fortuna che almeno in Alto Adige, isola felice dagli inscalfibili valori democratici, nessuno penserebbe mai di farci una giunta insieme.

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Luca Bassi Fri, 12/01/2023 - 11:22

Sig. Battistel, senza di certo difendere FdI (visto il concreto rischio di trovarci un loro esponente a coprire l'Assessorato alla Scuola e Cultura italiana), le chiedo cortesemente come commenterebbe in egual modo l'articolo, che in questo momento compare in Home Page di Salto proprio sotto a questo, pubblicato dalla Redazione che definisce (correttamente) "conta etnica" il censimento prossimo.

Perchè se secondo lei un Governo nazionale passa da civile partito conservatore, sebbene delle dichiarazioni della Presidente del Governo da lei citate, come verrebbe definito un Governo provinciale che, ormai abbondantemente nel terzo millennio, censisce e separa una popolazione solo per la lingua che parla? ... dove un esponete sempre di questo Governo provinciale minimizza o addirittura azzera la divisione scolastica, definendola addirittura una cosa normale?

Senza polemica ovviamente nei suoi confronti, ma un mio semplice e personale commento al suo articolo che condivido, me che lo trovo, mi permetta, un po' troppo a "senso unico".

Fri, 12/01/2023 - 11:22 Permalink
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Luca Bassi Fri, 12/01/2023 - 14:33

In reply to by Sergio Fratucello

Sig. Fratuccello, la storia del Sudtirolo la conosco perfettamente, pre e post-fascismo, ma con tutto il rispetto non capisco il nesso della sua risposta, sia con il mio commento, che in riferimento al contenuto dell'articolo.
Mi pare di aver palesemente affermato di non essere di certo in linea con il pensiero del movimento politico che attualmente ci governa a livello nazionale, ma ho semplicemente preso spunto per porre una domanda al Sig.Battistel su cosa ne pensa del censimento che stiamo per affrontare in Provincia.
Perchè, come ripeto, se dall'articolo, personalmente capisco che si ritiene fondata la paura di un ritorno al fascismo a livello nazionale, non mi è assolutamente chiaro come mai in una Provincia ormai ampiamente "defascisticizzata" da almeno un paio di decenni, il significato che si cela (nemmeno poi tanto) dietro ad un censimento di appartenenza ad un gruppo linguistico, sia invece ritenuto un atto di assoluta democrazia.

Che poi si tenti di mascherarlo come un "un’indagine statistica anonima per il calcolo della proporzionalità" è aspetto ancor più discutibile. Le cose sono semplicemente due, o si parla di società multietnica in valori assoluti e quindi decade ogni aspetto legato a proporzionale o quote di minoranza, oppure andiamo avanti per questa strada ponendo paletti ovunque, ottendendo inevitabilmente contratsi e divisioni dopo ormai ben tre generazioni. Contrasti e divisioni che lei stesso accusa di essere iniziati ormai quasi un secolo fa con il fascismo.

Fri, 12/01/2023 - 14:33 Permalink
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Corinna Lorenzi Sat, 12/02/2023 - 23:05

In reply to by Luca Bassi

Ci si può dichiarare appartenente ad uno dei tre gruppi linguistici, ci si può aggregare oppure scegliere di "non dichiarare nulla".
Non mi ricordo come vengono calcolate le persone che non si dichiarano per la proporzionale, aber es wäre doch interessant zu sehen, was passieren würde, wenn ein satter Teil der Bevölkerung anfange würde, dort das Zeichen zu setzen... nicht?

Sat, 12/02/2023 - 23:05 Permalink
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Manfred Gasser Fri, 12/01/2023 - 15:02

"...come mai in una Provincia ormai ampiamente "defascisticizzata" ...."
Kann ich so nicht bestätigen. Es gibt sie leider immer noch, und mir scheint es werden immer mehr, und das in jeder möglichen Sprachgruppe.

Fri, 12/01/2023 - 15:02 Permalink
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Christian I Fri, 12/01/2023 - 17:24

"Una coalizione di estrema destra"... apperó, Battistel sta parlando del Governo di Israele?
No perché per il Governo Italiano il termine "estrema" mi sembra un po' spinto... e in effetti le citazioni riportate sono in gran parte datate. Mi sembra evidente nei fatti che l'estremismo in questi anni sia abbastanza sbiadito... con qualche eccezione (come sempre e dappertutto).

Fri, 12/01/2023 - 17:24 Permalink