Nuove povertà e comunità cittadina
Chi sono i nuovi poveri? Il termine “povertà” è generalmente associato a chi non percepisce alcun reddito, essendo dunque costretto a vivere di espedienti o di assistenza sociale. Negli ultimi tempi però questa categoria si è progressivamente allargata fino a includere persone che pur percependo uno stipendio, magari anche non indifferente, in seguito a circostanze sfortunate (per esempio separazione o malattia) non riescono più a mantenere un adeguato livello di vita. Con conseguenze molto gravi anche dal punto di vista sia materiale che psicologico. Di questa e di altre problematiche affini ne parlano stasera a Bolzano – in un convegno che si terrà alle 18.00 in vicolo Gumer 7, nella sala di rappresentanza del Comune, dal titolo “Nuove povertà e comunità cittadina” – il vescovo Ivo Muser, il commissario del governo Valerio Valenti, l’assessore alle politiche sociali e ai giovani Mauro Randi e il direttore del quotidiano Alto Adige Alberto Faustini.
importante
anche se il vescovo, un comissario del governo, e il direttore dell'Alto Adige non mi sembrano degli specialisti sul campo. Sbaglio?
Perchè non c'è nessun rappresentante della Caritas (es. consulenza debitori), dei dormitori e mense per i senza dimora, dei servizi sociali?? oppure dei ricercatori, sociologi?
Sarei curiosa di sentire cosa ne esce fuori da questo convegno...
In reply to importante by a vegele
Ich habe mir das gleiche gedacht
Eigenwillige Zusammensetzung der Diskussionsrunde/des Podiums und ja, ich bin auch gespannt.
..parlare di convegno,
..parlare di convegno, francamente, mi sembra un po’ eccessivo. A leggere l’annuncio sul sito del comune e un articolo sull’Alto Adige di ieri sembra che si tratti di un incontro dove alcuni uomini (nessuna donna) variamente legati all’ e preparati sull’argomento commenteranno i dati sulle prestazioni di assistenza economica erogate dall’Azienda Servizi Sociali di Bolzano. Sicuramente utile.
Un convegno sulle cause e sulle forme in cui si manifestano le nuove e le vecchie povertà anche, ma non solo, nella nostra provincia, in ogni caso, lo sarebbe molto di più.