Environment | Le reazioni

“Un’azione grave e stupida”

Il sindaco Caramaschi (e non solo) esprime dissenso contro il blitz di ignoti sui prati del Talvera. “Dal 2016 Bolzano è glifosato free”. Interviene anche PAN Italia.
Glifosato
Foto: Comune Bolzano

Piccolo promemoria: già a luglio 2016 la giunta comunale di Bolzano ha deciso all’unanimità di non utilizzare più prodotti a base di glifosato per il trattamento di tutte le aree pubbliche comunali. A sottolinearlo sono all’unisono il sindaco Renzo Caramaschi e l’assessora all’ambiente Marialaura Lorenzini dopo il “blitz” di ignoti che hanno disegnato, forse con una falciatrice, la scritta “glifosato” ieri mattina (16 agosto) sui prati del Talvera. Un gesto che arriva peraltro qualche giorno dopo l’apparizione di un manifesto dell’Umweltinstitut München, nella città bavarese, che denunciava l’utilizzo eccessivo di pesticidi in monoculture intensive in Provincia di Bolzano con la scritta “L’Alto Adige cerca aria pulita”. Una campagna, quella contro l’erbicida, che si sta portando avanti a livello europeo. Sono state presentate all’Ue, infatti, un milione e trecentomila le firme per evitare l’autorizzazione al prolungamento dell’utilizzo del glifosato.

L’azione dei protezionisti a Bolzano “è del tutto fuori luogo e ha portato un grave danneggiamento ai nostri prati del Talvera - sostiene Lorenzini - Inoltre è stato usato probabilmente un potente diserbante per questa stupida e grave azione per la quale è stato necessario l’intervento della giardineria con il taglio a raso di tutto il prato con i relativi costi!”. In sintonia l’assessore ai lavori pubblici Luis Walcher che parla di un “atto di vandali”, “hanno utilizzato sostanze chimiche e la scritta si continuerà a vedere fino all'inverno”, malgrado gli addetti comunali al verde l’abbiano già eliminata. Arriva anche il commento “cerchiobottista” della consigliera comunale dei 5 stelle Maria Teresa Fortini: “Una provocazione per spiegare i danni del glifosato quella che è apparsa ai Prati? Il posto sbagliato, quello del polmone verde di Bolzano, perché la città anche per merito del M5s, ha messo al bando il diserbante glifosato dall'uso cittadino. Azzeccata però l'azione se fatta per sensibilizzare alla problematica dell' uso dei pesticidi. Il glifosato, potenzialmente cancerogeno e largamente usato in agricoltura, addirittura per essiccare il grano che poi arriverà sulle nostre tavole, sia bandito finalmente dalla nostra agricoltura. Il Comune ha cancellato subito il messaggio. Difendiamo la nostra salute e l'ambiente”.

Su Twitter interviene anche Koen Hertoge di PAN (Pesticide Action Network), che non sembra disprezzare l’azione dei protezionisti: