Environment | Val Pusteria

Esplosi i costi per l'asfalto olimpico

Dura denuncia dell'Heimatpflegeverband: opere di grande impatto sul paesaggio che hanno visto duplicare ed anche triplicare i costi iniziali. A Valdaora/Olang 80 milioni in più messi tutti dalla Provincia. Ecco la lista fornita dall'associazione protezionista.
olang valdaora olimpiadi
Foto: Rendering
  • La rabbia delle associazioni protezioniste per le opere connesse alle Olimpiadi Milano Cortina 2026 cresce. Su SALTO a metà luglio lo avevamo chiamato Asfalto olimpico, una materia che misteriosamente vede duplicare ed anche triplicare i costi nel giro di due o tre anni. "A San Candido è previsto un ponte enorme, a Dobbiaco mezza circonvallazione, a Valdaora una rotatoria a due piani e a Perca una parte del tunnel della circonvallazione”, denuncia l’Heimatpflegeverband, parlando di “troppi ampliamenti stradali che compromettono il paesaggio”. 

    “Abbiamo più volte sottolineato – continua l’associazione - come ogni grande progetto di espansione stradale favorisca in modo massiccio il trasporto privato, creando allo stesso tempo una via di transito, soprattutto per i mezzi pesanti. È quindi con grande preoccupazione  he esprimiamo il nostro disappunto per i megaprogetti pianificati e, in parte, tecnicamente incomprensibili, che comportano un forte impatto sul paesaggio in Val Pusteria. L'enorme superficie di terreno necessaria e l'eccessiva impermeabilizzazione del suolo non sembrano però, a quanto pare, essere un gran problema”. 

    Le ingenti somme che questi numerosi progetti di costruzione di strade in Val Pusteria richiedono e l'enorme aumento dei costi che si è verificato negli ultimi anni sono visibili nell'elenco degli investimenti per i lavori di costruzione di strade aggiornato dalla Giunta provinciale il 10 settembre 2024.

    “A colpire sono i seguenti esorbitanti aumenti: per gli svincoli di Anterselva e Valdaora venivano calcolati nel 2021 15 milioni di Euro. Un anno fa si parlava di 19 milioni e ora, di ben oltre 31 milioni, ovvero più del doppio della somma iniziale! Recentemente, nel corso della seduta del Consiglio provinciale, si è parlato addirittura di 38 milioni, una cifra incredibile”, sostiene, comprensibilmente, l’Heimatpflegeverband.   

  • Foto: HV
  • “Il contestatissimo ponte di 100 metri previsto a ovest di San Candido costa ora 2,5 volte di più rispetto ai costi previsti inizialmente! Mentre per la circonvallazione est di San Candido, con l'importantissima e urgente galleria di esondazione, non sono previsti fondi fino al 2026” 

    A Dobbiaco i previsti progetti di circonvallazione sono stati pesantemente contestati. “È seguito un breve periodo di riflessione, tuttavia improvvisamente i costi di costruzione sono triplicati. Ora l'importo è stato nuovamente ridotto di un terzo, a 21 milioni, ma si tratta comunque di una somma enorme, con la quale non è ancora chiaro cosa verrà costruito”.  Ne ha un po’ per tutti l’associazione protezionista.

    “La circonvallazione di Chienes e l'ampliamento di Sciaves, con un nuovo ponte sulla Val di Riga e una rotatoria a due piani - conclude l'Heimatpflegeverband - sono altre importanti costruzioni stradali. Il piano provinciale della Mobilità 2035 prevede una riduzione del 26% del trasporto privato motorizzato al di fuori delle aree urbane e afferma che in vista del previsto calo del traffico automobilistico, sono da preferire soluzioni che riducano al minimo le infrastrutture invasive. Questi massicci ampliamenti stradali contraddicono anche il piano climatico. Risulta quindi chiaro come le sovradimensionate soluzioni stradali previste per la Val Pusteria siano incompatibili con le citate linee guida dettate dalla Giunta provinciale stessa.