Politics | Radicali

È morto Marco Pannella

Radio Radicale ha scelto di annunciare la sua morte con il requiem di Mozart in sottofondo: il leader radicale Marco Pannella si è spento oggi a Roma all'età di 86 anni.

"Ha avuto una vita movimentata, ricca, contraddittoria – larger than life, più grande di una vita sola, direbbero gli americani – vissuta per lungo tempo all’interno del dibattito politico e culturale italiano", scrive ilpost.it, la testata giornalistica diretta da Luca Sofri.

Repubblica ricorda quella che si può considerare la sintesi del pensiero politico di Pannella: "Non credo nelle ideologie. L'ideologia te la fai tu con quello che ti capita, a caso". Ma a lui, aggiunge Gianluca Luzi, gli italiani devono le più importanti conquiste civili del dopoguerra: dal divorzio all'aborto.

"Fra scioperi della fame e attaccamento alle sigarette, Marco Pannella non ha mai distinto politica e fisicità, politica e vita. Il suo corpo è stato a sua politica." Lo ricorda così Pierluigi Battista sul Corriere della Sera. Il protagonista di innumerevoli scioperi della fame,, continua Battista, "ha sempre messo in gioco la vita stessa, e il corpo che l’accompagna. Quando è stato operato al cuore, la prima cosa che ha chiesto al risveglio, ancora in ala di rianimazione, è stato il conforto di una sigaretta. Poi in piazza, dopo una degenza troppo breve, comiziando, combattendo, fumando una sigaretta dopo l’altra, incessantemente."

 

Un'intervista pubblicata sul blog di Beppe Grillo