Politics | Comunali

"Ora primarie anche per il centrodestra"

Per Urzì "la debolezza di Spagnolli, le ambizioni di Bizzo, Artioli che spinge per entrare" non possono che fare il gioco di una vera alternativa.

Nessuna soluzione in un'ora ma 2 giorni per identificare "un'alternativa forte forte di fronte al rischio di un un terzo mandato di Luigi Spagnolli che lascerebbe la città nel torpore in cui ormai è caduta già da dieci anni". 

È questo l'impegno che che ha deciso di assumersi Alessandro Urzì di Alto Adige nel Cuore, dopo la rinuncia di Matteo Bonvicini ad essere il candidato sindaco per il centrodestra alle prossime elezioni comunali di Bolzano. 

Per Urzì serve "una lista unitaria di tutta l’area del Centrodestra alternativa a Luigi Spagnolli ed al sistema di interessi marchiato Partito democratico". Per l'unico consigliere provinciale italiano di centrodestra in consiglio provinciale "mai il Pd, lacerato dalla proprie faide interne, è stato così incapace di farsi portavoce di un progetto credibile". 

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Palaia Renato Fri, 02/20/2015 - 18:53

Spero che almeno dietro le quinte il PD bolzanino stia valutando l'errore di non avere individuato nella sinistra bolzanina una candidatura alternativa a quella di Spagnolli. Una volta si diceva "squadra vincente non si cambia", ma alla verifica dei fatti l'usura della squadra diventava la premessa per la sconfitta. E adesso che si fa di fronte a questa agguerrita concorrenza destrorsa (comprendendo in essa anche il cavallo sciolto Bizzo) ? Il tempo per proporre una personalità dell'area progressista, non necessariamente legata ad un partito, ma riconosciuta per il suo carisma dalla città di Bolzano, c'è ancora anche se limitato. Non sarebbe il caso di tirarla fuori dal cilindro con un "colpo" a sorpresa ?

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