Nuovo sostegno per gli impianti pubblici
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Costi energetici troppo alti per gestire impianti sportivi e di divertimento? Per evitarne la chiusura, a fronte dell'aumento dei costi energetici, nel 2022 la Giunta provinciale ha deciso in linea di principio di compensare i costi aggiuntivi sostenuti dai Comuni. Così, anche quest'anno, verranno messi a disposizione delle amministrazioni comunali ben 3 milioni di euro.
In base a questo accordo aggiuntivo, i Comuni in cui sono presenti piscine coperte riceveranno un totale di 2 milioni di euro di finanziamenti provinciali per coprire i costi energetici, mentre quelli con impianti di ghiaccio artificiale riceveranno 1 milione di euro.
Le risorse finanziarie per il funzionamento degli impianti sportivi vengono assegnate in base a criteri prestabiliti e al fabbisogno energetico. Nel caso delle piscine coperte, ad esempio, contano la superficie dell'acqua riscaldata e il numero di giorni di funzionamento. È un prerequisito che l'impianto sia aperto al pubblico e/o omologato per un'attività agonistica.
Nel caso delle strutture per il ghiaccio artificiale, si distingue tra palazzetti del ghiaccio al coperto e piste di ghiaccio all'aperto. Nel caso dei palazzetti del ghiaccio, che ricevono 750.000 euro, la formula di distribuzione si basa sul numero di tribune per gli spettatori e sul numero di giorni di funzionamento. I 250.000 euro destinati alle piste di ghiaccio, invece, sono distribuiti in proporzione alla superficie del ghiaccio e ai giorni di attività. Vengono prese in considerazione le piste di ghiaccio in cui le categorie giovanili praticano attività sportiva agonistica.
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In seguito all'approvazione e alla firma odierna dell'accordo aggiuntivo per la finanza locale per il 2024, l'Ufficio Finanza locale della Ripartizione enti pubblici potrà erogare i 3 milioni di euro ai 24 Comuni per la gestione di 36 impianti.
A inizio 2023, per fronte al caro-bollete, e quindi agli elevati costi dell'energia per il mantenimento del ghiaccio, la Pista Zero di via Genova a Bolzano aveva scelto di utilizzare il ghiaccio sintetico. L'introduzione di questo materiale, usato anche dai giocatori di hockey per gli allenamenti, non aveva ottenuto il successo sperato e, quindi, la Pista Zero è tornata ad avere il vero ghiaccio.
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