La stagione del ghiaccio si avvicina. Meteo permettendo, infatti, tra circa un mese - a metà novembre - riaprirà la Pista Zero, l'impianto di pattinaggio del quartiere Don Bosco in via Genova. "Ci sarà il ghiaccio, anche perchè pattinare sulla plastica, come fatto qualche anno fa, non sembra aver entusiasmato gli animi dei bolzanini", chiarisce immediatamente l'assessore comunale Christian Battisti. "Sono contento che la struttura venga data in mano a dei gestori competenti e con molta esperienza nel settore", continua l'assessore. Dopo un breve periodo di stop, dovuto al subentro dei nuovi gestori incaricati dal Comune di prendersi cura della Pista Zero - un gioiello del quartiere per chi pratica il pattinaggio a rotelle e ghiaccio - ieri, mercoledì 16 ottobre, è stato presentato il nuovo corso dello Schettinodromo e dei servizi annessi.

“Al timone” della nuova gestione due fratelli bolzanini: Daniel e Devis Piccoli, già gestori del Bulldog Pub di Viale Venezia. In attesa degli importanti lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell’intero impianto (lavori innegabilmente necessari che riconsegneranno al quartiere e alla città una struttura modello), i due gestori si sono detti pronti a fare del loro meglio per riavviare velocemente le varie attività ed i servizi offerti dalla Pista Zero e per ridare alla stessa, un nuovo sprint sia per la parte sportiva, che per il bar/ristoro presente all’interno dell’area.

Con l’intento di far diventare sempre di più la “Pista Zero” un luogo di aggregazione e ritrovo per la cittadinanza e per le associazioni, i nuovi gestori si sono detti disponibili a mettere in campo diverse proposte come ad esempio quella di aumentare le ore di apertura serale nel periodo invernale, qualora vi fossero associazioni interessate, in modo da rendere l’impianto più fruibile da gruppi amatoriali di adulti e ragazzi impossibilitati, magari per ragioni di lavoro o di studio, ad allenarsi negli orari pomeridiani. Devis Piccoli, in particolare, è da molti anni insegnante di pattinaggio su ghiaccio e a rotelle.

La pista di ghiaccio sarà a disposizione delle scuole che ne faranno richiesta nelle ore mattutine, mentre l'USSA cercherà di favorire la frequentazione dell'impianto da parte delle società associate.

Critica invece la Lega bolzanina. “E' un decennio che mi sto battendo per ristrutturazione e copertura dell’impianto", dice il consigliere comunale Marco Caruso. "Negli anni abbiamo prodotto decine su decine di interrogazioni, conferenze stampa, documenti voto, e pure i due ultimi studi di fattibilità sono stati commissionati grazie alla nostra insistenza. Di conseguenza ci auguriamo che quindi stavolta sia veramente la volta buona, per la gioia di sportivi e cittadini, anche se in passato le loro promesse sono sempre state a vuoto.” Per la Lega, la promessa di cominciare fra 3 anni i lavori, quindi con la nuova Giunta, sottolinea solamente l'incapacità di entrambe le legislature Caramaschi a far partire i lavori.