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Approvato il Piano acustico

La Giunta comunale adotta la zonizzazione acustica. L'area del "quartiere Ponte Roma" in Zona produttiva resta in classe 4, perciò non abitativa. Ma si potrà cambiare.
zone acustiche
Foto: Comune di Bolzano
  • Habemus Piano rumore. La Giunta comunale di Bolzano ha adottato all’unanimità il “Piano di classificazione acustica” del capoluogo: un piano la cui approvazione era attesa già da anni, ma che si arenò per le divergenze all’interno dell’esecutivo cittadino tra l’assessora Chiara Rabini (cui spetta la competenza e che difese il lavoro dei tecnici) e l’ex vicesindaco Luis Walcher che invece insisteva per “declassare” — e rendere così edificabile — l’area produttiva corrispondente al progetto “Quartiere Ponte Roma”, promosso dell’imprenditore Heinz Peter Hager. Un braccio di ferro finito con il "salto di carriera" dello stesso Walcher in Giunta provinciale.

  • Entro novembre l'ok del Consiglio comunale

    “La delibera verrà pubblicata domani — spiega il sindaco Renzo Caramaschi — data da cui decorrono i 30 giorni per le osservazioni di modifica al Piano (anche presentate da singoli e imprese), oltre al parere obbligatorio ma non vincolante della Provincia (APPA) e quello dei Comuni confinanti (entro 90 giorni). La Giunta valuta poi le osservazioni e il provvedimento passa al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva”, prevedibilmente entro ottobre-novembre di quest’anno.

  • Il vicesindaco Konder e il sindaco Caramaschi: via libera al piano rumore della Città di Bolzano. Foto: SALTO/Val
  • Una scelta politica, dunque, e non meramente tecnica? “Il provvedimento è molto migliorato, si è trovata la quadra nell'interesse della salute dei cittadini” glissa il primo cittadino sui contenuti del Piano. Ma anticipa: “La zona Ponte Roma resta in zona 4”. Per essere residenziale, dunque, dovrebbe scendere alla classe 3. Ma potrà sempre cambiare: “Se qualcuno vorrà farci delle case, basta presentare un progetto di miglioramento acustico e si può cambiare la classificazione. Questa è una fotografia della situazione attuale, un’indicazione della qualità e dell’intensità del rumore in base alle misurazioni fatte”, sostiene Caramaschi. “Il Piano acustico è un tassello importante per comporre il Piano di sviluppo del territorio: individuate le classi possiamo vedere dove possiamo espandere la città” sottolinea infine il vicesindaco Stephan Konder.

  • La soddisfazione di Rabini

    “Sono soddisfatta per l'adozione del Piano comunale di classificazione acustica (PCCA) oggi in Giunta” dichiara l’assessora all’ambiente Chiara Rabini. “Con l'Ufficio Tutela ambiente e del territorio della Ripartizione Pianificazione e sviluppo del territorio,  gli esperti incaricati del CNR e IPOOL, l'ufficio Aria e rumore della Provincia con cui abbiamo strettamente collaborato è stato fatto un buon lavoro e sono soddisfatta dell'adozione oggi in Giunta e di tutti gli approfondimenti fatti che permettono ora l'avvio dell'iter verso l'approvazione in Consiglio Comunale. Con il piano di classificazione acustica il territorio viene suddiviso in classi acusticamente omogenee, come previsto dalla normativa nazionale (legge quadro sull'inquinamento acustico n. 447/95) e provinciale (LP n. 20/2012, Disposizioni in materia di inquinamento acustico) e relative linee guida, per gestire l’inquinamento acustico esterno e stabilire limiti di accettabilità”.

  • L'assessora comunale Chiara Rabini: fautrice del nuovo Piano acustico del Comune di Bolzano. Foto: Seehauserfoto
  • “Il PCCA a differenza degli altri due strumenti già approvati in questa consigliatura per la prevenzione e controllo del rumore, la Mappatura acustica strategica e il Piano d'azione che vengono rielaborati ogni 5 anni, non ha scadenza ma può essere modificato”, conferma Rabini.