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I numeri del gioco d’azzardo

Dati ASTAT: in Alto Adige i giocatori “eccessivi” sono il 4,1%. Il “gratta e vinci” il gioco più diffuso. Stocker: “Intervenire su più fronti”.
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Foto: upi

È un problema spinoso quello del gioco d’azzardo in Alto Adige, motivo per cui la Provincia, grazie anche all’intervento di Forum Prevenzione, è corsa ai ripari, oltre che formulando una legge apposita, anche puntando su campagne di informazione e sensibilizzazione sul tema. Ma di quali cifre, relative al fenomeno, si parla nello specifico?

Diffusione e criteri
Secondo uno studio dell’Astat presentato oggi (24 ottobre) dall’assessora Martha Stocker, dal direttore dell’Astat, Fabio Bonifaccio, dai collaboratori scientifici, Stefano Lombaro e Francesco Gosetti, Christa Ladurner, del Forum prevenzione, Bettina Meraner, vice primario del Servizio dipendenze SERT di Bolzano e Helmut Zingerle, direttore del Centro terapeutico di Bad Bachgart, i giocatori patologici sono un numero compreso tra le 3.600 e le 7.500 persone, pari ad un intervallo compreso tra l’1,3% e l’1,8% della popolazione. Sommando a questi altri 12.000 giocatori definiti “problematici” si arriva complessivamente ad una percentuale stimata al 4,1% di giocatori eccessivi. L’indagine è stata condotta online e al telefono su 5000 persone con un totale effettivo di 2305 questionari validi (pari al 49%) e ha tenuto conto di alcune variabili, ad esempio gli aspetti psicologici e comportamentali (per esempio sensi di colpa e perdita di controllo) più che la frequenza di gioco, seppur presente.

Un anno al gioco
Negli ultimi 12 mesi circa 156.000 altoatesini hanno tentato la fortuna al “gratta e vinci” (il gioco più diffuso) e, di questi, oltre 15.000 acquistano un tagliando con cadenza settimanale. Al secondo posto, tra i giochi preferiti dagli altoatesini, c’è il Lotto/Superenalotto, giocato da circa 55.000 persone l’anno. Registrano più di 10.000 giocatori annui anche lotterie nazionali, casinò, totocalcio, win for life e giochi di carte vari (poker e black jack esclusi); circa 10.000 altoatesini effettuano speculazioni di borsa. Alle slot-machine giocano attualmente oltre 8.000 altoatesini; di questi circa 1.500 a cadenza quantomeno settimanale. Meno diffusi invece sono i giochi online: al primo posto i giochi di carte online con oltre 4.000 “appassionati”, poi gratta e vinci online e slot-machine online, mentre dadi e scommesse di ippica online sono quasi inesistenti. Considerando tutti i tipi di gioco online si arriva a circa 8.000 persone che hanno tale abitudine (il 2% degli abitanti). Oltre a gratta e vinci e lotto, slot-machine, scommesse sportive (ippiche e non) e slot-machine online raggiungono o superano i 1.000 giocatori “assidui”. Anche videopoker e giochi di carte online superano la soglia dei 500 giocatori assidui. La ricerca non evidenzia alcun gioco con una percentuale di giocatori più alta tra le femmine che tra i maschi; il maggior equilibrio di genere si trova sul gioco più diffuso: il gratta e vinci. Molto “maschili” risultano: totocalcio, giochi di carte, scommesse sportive e speculazioni di borsa. Anche tra i giocatori “accaniti” (chi gioca settimanalmente o più) la predominanza è maschile in tutti i giochi.

Le 3 soluzioni di Martha
Secondo l’assessora Stocker in primis è necessario intervenire nel campo della prevenzione a tutti i livelli, c’è poi il trattamento delle dipendenze sia in strutture ambulatoriali che ospedaliere e infine occorre ampliare progressivamente le zone in cui non è possibile aprire sale giochi o proibendo l’installazione delle cosiddette “macchinette mangiasoldi” nei bar e nelle tabaccherie. Sia per la prevenzione che per il trattamento vengono messi a disposizione i mezzi finanziari da parte della Provincia che parallelamente agisce, come detto, sul piano legislativo per restringere gli spazi di manovra alle attività legate al gioco d’azzardo.