Society | 25. April/e

25 aprile, una lezione senza fine

Oggi celebriamo 80 anni dalla Liberazione. In questa data simbolica, l’arrivo di Trump in Italia riporta l’attenzione sull’attualità dei valori della Resistenza e sul significato dell’impegno civile in democrazia.
Gerichtsplatz
Foto: salto
  • Forse non è saggio leggere troppi significati nella coincidenza di una data, ma colpisce il fatto che, nel suo nuovo ruolo di autocrate, Donald Trump arrivi in Italia per la prima volta proprio un 25 aprile. Il caso ha voluto che sbarcasse nel giorno della Liberazione per assistere al funerale di un Papa che, potendo scegliere, avrebbe forse fatto a meno della presenza del presidente americano e altri potenti. Lo stesso funerale che ha offerto al governo italiano la scusa di chiedere “sobrietà” per le celebrazioni di una giornata che, compiendo 80 anni in tempi turbolenti, avrebbe invece bisogno di un’attenzione particolare. 

    È inutile sperare che la coincidenza offra a Trump spunti di riflessione: l’egocentrismo che guida ogni sua mossa gli impedirà di cogliere qualsiasi significato di questo anniversario.

    Per noi, invece, l’arrivo dell’uomo che da 100 giorni sta conducendo un attacco frontale ai capisaldi della democrazia americana rende ancora più urgente e attuale ricordare il coraggio civile di migliaia di persone che 80 anni fa presero in mano il loro destino e quello del loro Paese, anche a costo della vita. Resistenza significa rifuggire l'apatia, il disimpegno, l'indifferenza di fronte a ciò che avviene intorno a noi - un insegnamento che vale sempre e che può valere in particolare in un periodo difficile come questo”, ci ha detto lo storico Andrea Di Michele.  

    Secondo il suo collega Hannes Obermair ci si era illusi che l’antifascismo fosse un tema meramente storico, ma il fascismo “è sempre storicamente presente” e “l’antifascismo rimane attuale e deve essere riattivato continuamente… deve essere imparato, praticato e rappresentato sempre di nuovo, di generazione in generazione”.

  • Una lezione per l’America di Trump

    Lo stanno constatando gli americani, ancora senza una strategia comune contro gli attacchi quotidiani a migranti, giornalisti, università, scienziati, magistrati, governo federale…  Ma l’assalto è così comprensivo che l’America ha bisogno di una “rivolta civica nazionale su vasta scala”, ha scritto il commentatore conservatore David Brooks sul New York Times. E il primo passo è non lasciare spazio al potere volontariamente, come ricorda lo storico americano Timothy Snyder nel primo dei suoi 20 punti su come lottare contro la tirannia : Non obbedire in anticipo. Gran parte del potere dell’autoritarismo è concesso liberamente.” 

    Obermair ricorda che l’antifascismo “è un compito che non finisce mai. Questo è, da un lato, triste, ma dall’altro anche bello”. Cogliamo la bellezza di questo compito che non finisce mai. Buon 25 aprile.

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